La Nuova Sardegna

Sassari

Rinominato Mario Satta, la giunta ora è al completo

di Salvatore Santoni
Rinominato Mario Satta, la giunta ora è al completo

Sennori: all’esponente Pd delega a Servizi sociali, bilancio e programmazione Ritorna l’equilibrio politico dopo le dimissioni di Gian Franco Piga a fine 2013

11 gennaio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SENNORI. La giunta di Sennori torna al completo: per un assessore che si è (ri)dimesso un altro è stato (ri)nominato, infatti il sindaco Roberto Desini qualche giorno fa ha designato Mario Satta. Sarà dunque il consigliere del Pd – che è già stato assessore a inizio mandato - a occupare il posto in giunta abbandonato da Gian Franco Piga a fine 2013, raccogliendo da quest’ultimo le deleghe ai Servizi sociali. Inoltre, gestirà anche quelle di Bilancio e Programmazione, mentre nelle mani del vicesindaco Giovanni Cocco va la delega alla Pubblica istruzione.

Fra i banchi del Consiglio, invece, dal 20 gennaio arriverà Maria Antonietta Pazzola (Centro Democratico). «La Giunta comunale ringrazia l’ex assessore Gianfranco Piga per il lavoro svolto e per il grande senso di responsabilità dimostrati in questi due anni e mezzo di mandato e s’impegna a continuare la propria azione di governo accogliendo nell’esecutivo Mario Satta», commenta il sindaco Roberto Desini.

L’uscita di scena di Piga ha posto la maggioranza guidata da Desini di fronte alla questione delle cosiddette “quote rosa”, la legge sulle pari opportunità che impone il rispetto di una quota di rappresentanza femminile. Una questione che ha fatto discutere i consiglieri ma anche se la scelta “al maschile” viene giustificata dai vertici dell’amministrazione in questo modo. «La giunta rimane al maschile perché quest’amministrazione è stata eletta nel 2011, vale a dire quando la norma non era ancora vigente e dunque per ora lasceremo fare esperienza al nostro nuovo consigliere donna», dichiara Desini.

Ma c’è anche un altro motivo che salverebbe la giunta da possibili contestazioni. Infatti, a oggi non è presente una donna in maggioranza, e quindi, nominando Satta prima della surroga di Pazzola, il sindaco potrebbe aver superato il rischio di impugnativa. Fra le fila della minoranza non la pensano allo stesso modo. «Chiederemo al sindaco le motivazioni per le quali non è stata attuata la legge sulle pari opportunità. La nomina di Satta dimostra che questa giunta va avanti solo per mantenere gli equilibri politici e non per governare», dichiara Salvatore Porru.

Il motivo è apparentemente semplice, e a spiegarlo è lo stesso Satta: «Maria Antonietta non se la sentiva di fare l’assessore, è da capire, è alla prima esperienza e prima vuole mettersi alla prova tra i banchi del Consiglio. Anch’io rifiutai tempo fa, nonostante i voti ricevuti mi avrebbero consentito di farlo». Nel frattempo, Pazzola – che prenderà posto in Consiglio nella prossima seduta del 20 gennaio – fa sapere di «essere onorata per l’opportunità ricevuta».

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative