Cassazione, assoluzione definitiva per Bellomonte
SASSARI. Bruno Bellomonte, dirigente storico della sinistra indipendentista sarda, è stato assolto in via definitiva dai giudici della corte di cassazione. A Manca pro s’Indipendentzia ieri ha...
SASSARI. Bruno Bellomonte, dirigente storico della sinistra indipendentista sarda, è stato assolto in via definitiva dai giudici della corte di cassazione.
A Manca pro s’Indipendentzia ieri ha sottolineato che Bellomonte «ha trascorso quasi tre anni da deportato tra Viterbo e Siano con l’accusa di essere un rifondatore dell’organizzazione comunista armata “Brigate Rosse” e in particolare di essere coinvolto nel fantasioso piano per il bombardamento aereo del vertice G8 a La Maddalena». E ha ricordato che «invano la nostra organizzazione ha richiesto l’applicazione della territorialità della pena per permettere a Bruno di scontare la custodia cautelare nella sua terra, vicino ai suoi affetti e alla sua organizzazione. Ma questo è soltanto uno fra i diritti umani, civili e politici violati». A Manca pro s’Indipendentzia è matura per affrontare con serenità e determinazione le prossime sfide, a partire dal processo all’indipendentismo che si aprirà a giugno a Sassari in seguito alla famigerata “operazione Arcadia” che nel 2006 portò all’arresto di numerosi militanti della sinistra indipendentista sarda.