Battuta sessista, Murgia (Sardegna Possibile) e Lai (Pd) contro Cappellacci
Elezioni regionali, dure reazioni alle affermazioni del candidato del centrodestra sulla «stazza» della scrittrice. La difesa: "Mi ha dato dell'assassino"
SASSARI. «Ti stupisce? Il suo è un mondo di pensieri un tanto al chilo. Per fortuna per la Sardegna abbiamo altri traguardi». Michela Murgia, candidato presidente di Sardegna Possibile alle elezioni regionali del 16 febbraio, commenta così l’infelice battuta di Ugo Cappellacci durante la tramissione “Un giorno da pecora” su Rai Radio2.
.@miguelyto76 ti stupisce? Il suo è un mondo di pensieri un tanto al kilo. Per fortuna per #SAR2014 abbiamo altri traguardi.
— Michela Murgia (@KelleddaMurgia) February 5, 2014
La scrittrice lo fa rispondendo al tweet di un suo sostenitore che denuncia la «tristezza» nel sentire il presidente della Regione Sardegna che l’attacca dandole della “Costa Concordia” per la sua «stazza».
Contro Cappellacci anche il tweet di Silvio Lai, segretario regionale del Partito Democratico: «Battute sessiste e sgradevoli sulla Murgia. Cappellacci emula il peggior Berlusconi. Finite le bugie rimangono solo gli insulti».
Battute sessiste e sgradevoli sulla Murgia. Cappellacci emula il peggior Berlusconi. Finite le bugie rimangono solo gli insulti. #SAR2014
— Silvio Lai (@silviolai) February 5, 2014
Michela Murgia non ha voluto commentare oltre. Impegnata a parlare del futuro della scuola sarda in un convegno a Cagliari, ha chiuso la faccenda in due battute: «Non ho intenzione di interrompere per il cattivo gusto di Cappellacci».
In soccorso di Cappellacci arriva il suo portavoce, Alessandro Serra: "Il presidente Cappellacci non ha fatto alcun riferimento sessista. È sufficiente riascoltare la trasmissione per comprendere che non c'è una sola parola avvicinabile a tale concetto. Nel rispondere ad una domanda sulla candidata Murgia, che tempo addietro lo ha paragonato a Schettino, Cappellacci ha dichiarato che allora la scrittrice è la "Costa concordia", che fa l'inchino agli armatori". Secondo l'uomo di Cappellacci "in ogni caso qualunque battuta va contestualizzata alla goliardia della trasmissione e non comprendere questo significa essere in mala fede o avere i paraocchi".
L'imbarazzo del presidente uscente e ricandidato è comunque evidente, tanto che segue un tweet di autogiustificazione: "Mi paragona a un assassino e poi si offende".
Murgia mi paragona ad un assassino e poi si offende perché la accosto alla nave per il suo inchino agli armatori? Mi faccia il piacere!
— Ugo Cappellacci (@ugocappellacci) February 5, 2014
Cappellacci, infine, ribadisce l'autogiustificazione a "Otto e mezzo", su La 7: «La mia battuta sulla Murgia, quella in cui la paragono alla Costa Concordia, l'ho fatta durante un programma satirico, quindi va contestualizzata. La Murgia precedentemente mi ha dato dello Schettino».