La Nuova Sardegna

Sassari

Elisoccorso, nuova pista e convenzione fino al 2015

di Vincenzo Garofalo
Elisoccorso, nuova pista e convenzione fino al 2015

L’Asl apre la trattativa con la Provincia per un’area in cui realizzare la base Il nucleo elicotteristi dei vigili del fuoco rinnova il servizio per altri dodici mesi

21 febbraio 2014
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SASSARI. Saranno i Vigili del fuoco, per un altro anno, a garantire il servizio di elisoccorso in simbiosi con il 118. La Asl di Sassari ha preso atto il 14 febbraio del rinnovo della convenzione fra la Regione Sardegna e il ministero dell’Interno che sancisce per altri 12 mesi la collaborazione fra il Nucleo elicotteristi dei Vigili del fuoco, di base all’aeroporto i Fertilia, e il servizio 118.

Intanto, nell’attesa che la Regione porti a termine la gara pubblica per l’affidamento del servizio regionale di elisoccorso, con le due nuove basi individuate ad Ardara e a Elmas, la Asl di Sassari, su preciso invito della Prefettura, dovrà rendere sicura la pista di atterraggio ricavata provvisoriamente, nel marzo del 2009, nel complesso sanitario di Rizzeddu. Una base priva delle certificazioni necessarie e priva delle normali misure di sicurezza, come più volte denunciato dagli stessi Vigili del fuoco.

L’impegno della Asl a effettuare immediatamente i lavori per rendere l’area sicura, è stato preso nei giorni scorsi nel corso di un vertice con il prefetto, i vigili del fuoco e il 118. Le richieste che l’azienda sanitaria dovrà esaudire sono davvero minime: installare una recinzione attorno alla base di atterraggio, in modo che l’accesso e il passaggio sia possibile solamente agli addetti ai lavori, e non a chiunque, come spesso avviene; realizzare una via di uscita su via Rockefeller, riservata solo alle autoambulanze, per fare in modo che i pazienti trasportati con l’elisoccorso possano raggiungere in maniera più semplice e veloce l’ospedale sassarese, evitando che i mezzi del 118 debbano infilarsi nelle trafficate vie del centro cittadine per arrivare al pronto soccorso e alle strutture ospedaliere.

Questo perché l’ospedale Santissima Annunziata di Sassari non è dotato di una propria posta per l’atterraggio degli elicotteri. La Asl si è anche impegnata a prendere contatti con la Provincia di Sassari, per avviare una trattativa riguardo all’area compresa fra via Turati e il complesso sanitario di Rizzeddu, dove realizzare una base di atterraggio per l’elisoccorso, a norma. Se i due enti troveranno l’accordo sulla cessione o sull’utilizzo dell’area, in poco tempo e con una spesa limitata la Asl potrebbe realizzare una vera pista. Tutto è legato però al parere dell’Enac, che dovrà dare il suo benestare al progetto.

«E sicuramente un fatto positivo che la Asl si sia impegnata a risolvere subito la situazione che riguarda la sicurezza della pista attuale e che si avvii l'iter per realizzarne una nuova – commenta il responsabile del 118 di Sassari, Piero Delogu – . Quello di Sassari infatti è l’unico ospedale che non ha una base certificata Enac a sua disposizione e questo mette a rischio la sicurezza degli opepratori e dei pazienti. E’ un problema serio e chiudere questa partita per noi sarà davvero un sospiro di solievo».

Intanto, proprio la proposta che nel terreno provinciale di via Turati sorga la base di atterraggio dell’elisoccorso, è approdata nel Consiglio comunale di Sassari, dove il consigliere forzista Manuel Alivesi ha presentato un’interpellanza chiedendo che il Comune intervenga per sollecitare la soluzione di un’emergenza che si prolunga ormai da troppi anni.

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