La Nuova Sardegna

OSILO. “Tempora”, ovvero il tempo e i tempi: dell’uomo, dell’amore, della vita, della gioia e del dolore, interpretati attraverso cantigas, villanelle, frottole, musica per danza. È stato l’intrigante programma dell’appuntamento conclusivo del ciclo di concerti “Il tè con l’artista”, il progetto organizzato dal “Respiro dell'arte” e da “Elenaledda vox”. Sul palco – che poi palco non è, bensì uno spazio al livello degli spettatori, a sottolineare l’ambiente intimo e familiare che ogni volta si è voluto creare nei locali sul colle Sant’Antonio – tre grandi interpreti della musica sarda e mediterranea: Simonetta Soro, voce, Franco Fois, liuto, Mauro Palmas, liuto cantabile. Ne è risultato un suggestivo viaggio nella musica popolare/colta, dal Medioevo al Rinascimento, da “Oy comamos y bebamos” a “Ninna nanna per voce e mandoloncello”, da “Torrandi” a “O villanella quand’all’acqua vai”, da “Tastar de corde” a “Non al suo amante”, “Nell’acqua della chiara fontana”, “Como poden”, “Vuestros ojos”. Atmosfere, suggestioni, arie in italiano antico, spagnolo, sardo, per restituire la cultura sonora del Mediterraneo, che è parte dell’identità di un popolo. E il pubblico che ancora una volta ha gremito la sala sul colle Sant’Antonio ha mostrato di apprezzare quelle proposte, sottolineandole con convinti e prolungati applausi, fino al bis conclusivo. E alla fine Daniela Barca, ideatrice e vera anima della rassegna, ha avuto parole di ringraziamento per tutti: per i numerosi artisti che, nel corso di circa tre mesi hanno animato le serate del Tè con l’artista; per Elena Ledda che quest’anno, con la sua “Elenaledda vox” era partner dell’iniziativa, per il pubblico e per i molti collaboratori. Con un impegno finale a mettere in cantiere la terza edizione del Tè con l’artista.

Mario Bonu