La Nuova Sardegna

Sassari

scuola civica di Musica

Sennori, addio definitivo ai corsi della “Romangia”

Sennori, addio definitivo ai corsi della “Romangia”

SENNORI. I primi screzi sono iniziati un mese fa e nei giorni scorsi è arrivata la rottura definitiva: il Comune di Sennori abbandona la scuola civica di musica “Romangia” piantando in asso i cugini...

28 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SENNORI. I primi screzi sono iniziati un mese fa e nei giorni scorsi è arrivata la rottura definitiva: il Comune di Sennori abbandona la scuola civica di musica “Romangia” piantando in asso i cugini di Sorso. È questa la decisione assunta dalla giunta municipale guidata dal sindaco Roberto Desini. Il motivo? «Sorso ha adottato un nuovo piano finanziario in modo unilaterale, senza coinvolgerci nella decisione», spiega l’amministrazione sennorese. Il sindaco Desini assicura che «non è a rischio la collaborazione fra le due amministrazioni». Ora a Sorso è corsa contro il tempo per tenere in piedi la scuola. Infatti, entro il 31 marzo scadono i termini per la presentazione delle domande di finanziamento regionali 2014/2015 e occorre associarsi ad altri Comuni per non rimanere tagliati fuori.

La notizia si è abbattuta martedì sera su palazzo Baronale come un fulmine a ciel sereno, lasciando esterrefatta Simonetta Pietri, assessore alla Cultura di Sorso. «Non lo aspettavamo e siamo molto dispiaciuti per la scelta dell’amministrazione sennorese», commenta. Dal punto di vista giuridico, la motivazione addotta dalla giunta Desini è quella della violazione dell’art. 9 dello statuto.

Tutto è iniziato a causa dei ritardi nell’avviamento dei corsi e dai malumori delle famiglie sennoresi che avrebbero voluto vedere i loro figli continuare il lavoro con gli insegnanti di sempre. Poi da Sorso hanno inviato a Sennori un piano finanziario non concordato, versando la classica goccia che fa traboccare il vaso. «Pur riconoscendo la validità dell’intervento, la scuola civica di musica “Romangia” non risponde appieno ai nostri programmi, alle realtà musicali locali e alle esigenze della popolazione sennorese», sottolinea la giunta. Esigenze che hanno trovato risposte soddisfacenti nell’attività della gloriosa banda musicale sennorese, che conta oggi oltre 60 iscritti ai laboratori alternativi alla scuola di musica. «Viste le lungaggini nella partenza dei corsi e le decisioni unilaterali prese da Sorso, abbiamo preso la decisione di rompere soprattutto nel rispetto delle esigenze dei sennoresi», continua Desini.

E se la richiesta di 90mila euro avanzata alla Regione non ha trovato adeguata risposta nei 23mila concessi, è giusto ricordare che la voce “uscite” del bilancio della scuola sia assorbita quasi totalmente dagli stipendi di direttore artistico, docenti e segretaria: su 58mila euro di entrate, 57mila sono somma delle voci “emolumenti” e “oneri sociali e tributi”. In ogni caso, il futuro della scuola non sembra a rischio. «Altri Comuni aderiranno nei prossimi giorni in modo da garantire i finanziamenti regionali anche il prossimo anno scolastico», conclude l’assessore Pietri.

Salvatore Santoni

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative