La Nuova Sardegna

Sassari

La Pelosa per pubblicizzare l'Expo di Milano? Uno spot due volte inutile

La Pelosa per pubblicizzare l'Expo di Milano? Uno spot due volte inutile

La campagna pubblicitaria dell'Enit si è arenata per mancanza di fondi: le risorse sono state spese per pagare gli stipendi dei dipendenti. In più, le località fotografate non vengono neppure citate

16 maggio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Vi ricordate la fotografia della Pelosa di Stintino usata per pubblicizzare l’Expo di Milano, apparsa nella metropolitana di Parigi e segnalata da alcuni sardi in vacanza? Bene, quella campagna pubblicitaria risulterebbe del tutto inutile. Per realizzare le sette fotografie di promozione del turismo italiano e dell'Expo 2015 ci è voluto un anno e mezzo. Un tempo così lungo che alla fine i soldi necessari per diffondere la pubblicità in otto paesi (5 milioni di euro) sono stati spesi dall'Enit per pagare gli stipendi dei dipendenti.

A darne notizia, oggi, è il quotidiano Repubblica, che racconta nel dettaglio come è nato questo "pasticcio". «Bisogna tornare indietro a un anno e mezzo fa - si legge nell'articolo -, dicembre 2012, quando l'Enit annunciò l'iniziativa che prometteva di "rilanciare in grande stile il turismo italiano". La strategia adottata era di inondare tv, radio, cartelloni stradali e web di otto Paesi (Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Francia, Scandinavia, Regno Unito e Russia) con le foto realizzate dall'agenzia Pomilio Blumm».

Si arriva al 14 marzo di quest'anno e il direttore generale di Enit annuncia che in bilancio mancano i 4,7 milioni di euro che servivano per comprare gli spazi in mezza Europa. Si muove qualcosa ad aprile, l'Enit recupera un milione e lo spende per fare qualche cartellone nelle strade e nei metrò di Parigi, Berlino, Londra e Mosca. «Una pubblicità praticamente inutile, fatta in questo modo e a stagione turistica già iniziata», riferisce una fonte interna all’ente.

Ma se l'obiettivo della pubblicità, per quanto poco diffusa, era quello di promuovere il turismo in Italia e non solo l'Expo 2015, diventa ancora più grave l'avere omesso i nomi delle località fotografate. E così, la torre della Pelosa di Stintino che si è vista nelle stazioni della metro di Parigi non farà arrivare un solo turista in Sardegna.

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative