La Nuova Sardegna

Sassari

Alghero, senzatetto occupano il palazzo dell’ex tribunale

di Gianni Olandi
Alghero, senzatetto occupano il palazzo dell’ex tribunale

Due famiglie nell’edificio dopo averne forzato l’ingresso Negli ultimi mesi si sono verificati parecchi episodi analoghi

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ALGHERO. Nella tarda serata di sabato scorso due famiglie hanno occupato l'ultimo piano di quella che era la sede staccata del tribunale di Sassari, in via Columbano. Dopo aver forzato il portone diverse persone, trasportando anche diverse masserizie, si sono introdotte nel palazzo insediandosi nelle stanze una volta adibite agli uffici giudiziari, rimaste inutilizzate, come del resto tutto l'edificio, dopo la cancellazione della sede staccata le cui attività sono state trasferite a Sassari. L'ennesima occupazione segue quelle già portate a termine nell'albergo Bellavista a Fertilia, nella sede dell'ex convitto dell'istituto alberghiero in via Giovanni XXIII, nell'ex servizio di igiene nei giardini Tarragona, ex asilo di Sa Segada, in qualche appartamento di case popolari, e anche in diverse abitazioni private momentaneamente inutilizzate. Un fenomeno vasto che sembra provocato soprattutto a una gravissima carenza : la mancanza di abitazioni da destinare a un utilizzo di ordine sociale. Un problema che nell'ultimo decennio, ma forse anche oltre, le amministrazioni comunali che si sono succedute alla guida del Comune hanno omesso di inserire in una programmazione seria, in grado di dare risposte in un arco di tempo ragionevolmente breve soprattutto alla luce della situazione di emergenza nella quale si trova il problema della casa. A parte la presenza di " professionisti " dell'occupazione , il fenomeno è serio più di quanto la politica non voglia credere visto che non ne ha mai fatto una delle priorità da affrontare. Altra caratteristica negativa da parte della amministrazione pubblica quella di non aver mai favorito, legalmente si intende, la tante cooperative edilizie che avevano pensato di risolvere il problema del primo alloggio attraverso il ricorso ai benefici della cooperazione. Alcune coop dopo diversi lustri di attesa hanno dovuto sciogliersi, nonostante avessero in disponibilità il terreno, come nel caso della Coop La Speranza di Sa Segada. Tornando all'occupazione dell'ultimo piano dell'ex tribunale di via Columbano portata a termine nella tarda serata di sabato, è stata attivata la consueta procedura del comando dei Vigili Urbani che ha individuato gli occupanti e trasmesso un rapporto al commissario straordinario del Comune , Antonello Scano, e alle autorità competenti per quanto riguarda le ipotesi di reato penalmente perseguibili. In questo particolare periodo, siamo alla vigilia del voto delle amministrative, non c'è programma dei singoli candidati che non faccia riferimento ai problemi della casa e in particolare a quelli delle fasce sociali meno abbienti. Come peraltro già avvenuto nel corso delle precedenti competizioni elettorali.

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