Grande folla per la Notte dei musei
Porto Torres, 500 visitatori in poche ore per l’iniziativa di sabato all’Antiquarium
PORTO TORRES. Una notte tra cultura e musica che ha coinvolto circa cinquecento persone nella Notte dei Musei ospitata sabato all’interno dell’Antiquarium turritano. Un percorso notturno suggestivo nell’area archeologica, dal Palazzo di Re Barbaro alle Terme Pallottino - grazie anche all’intervento della Multiservizi che ha ripristinato le linee elettriche - particolarmente attesa da chi ama passeggiare tra i monumenti che fanno la storia antica di una città sede di patrimonio inestimabile di epoca romana e non solo.
La manifestazione era promossa dal ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, con l’alto patrocinio del Consiglio d’Europa, e il sito archeologico turritano, grazie al gran lavoro preparatorio del personale, ha saputo offrire un prologo di intermezzi musicali che hanno valorizzato ulteriormente l’iniziativa. Ad aprire le musiche il concerto del Coro Polifonico Turritano, diretto dal maestro Laura Lambroni, che ha eseguito alcuni brani contemporanei e altri di tradizione popolare elaborati dal maestro Antonio Sanna. Folklore isolano invece nell’esibizione del gruppo “Li Bainzini” dell’associazione Etnos, e al termine il via alla visita guidata (per l’ingresso al museo è stato pagato il biglietto di un euro) ai monumenti visibili grazie alle lanterne cinesi volanti che hanno contribuito a creare un ambiente ancora più suggestivo. «Siamo riusciti a coniugare la visita ai monumenti con forme di espressione artistica - sottolinea la responsabile della Soprintendenza ai Beni archeologici, Gabriella Gasperetti -, confermando che l’area dell’Antiquarium si presta molto a spettacoli serali soprattutto durante la bella stagione». Cinquecento visitatori in poco più di due ore sono tanti e dimostrano quanto interesse ci sia verso quel patrimonio straordinario che rappresenta il futuro della città.
Gavino Masia