Firmata la convenzione per il medico all’Asinara
Ancora una volta sarà un servizio limitato alla stagione estiva affidato al Cisom La dotazione finanziaria è di 20mila euro a carico di Comune ed Ente Parco
PORTO TORRES. Con l’arrivo della bella stagione anche sull’isola dell’Asinara ritornerà il servizio di assistenza medica, dal 27 giugno al 14 settembre, grazie all’azione sinergica messa in atto da Comune, capitaneria di porto, Cisom ed Ente Parco. Ieri mattina la firma della convenzione nella sala cerimonie del palazzo del Marchese alla presenza del comandante della capitaneria Marco Nobile, del direttore nazionale del Cisom Mauro Casighini, del consigliere delegato alle politiche del parco Gilda Usai, del delegato del direttore generale Asl di Sassari Niccolò Licheri e del direttore Ente Parco Pierpaolo Congiatu, con l’auspicio da parte di tutti gli attori che il servizio medico possa diventare una realtà stabile sull’isola dell’Asinara per tutto l’anno. Nei mesi scorsi si erano svolte una serie di riunioni e sopralluoghi sul Parco per mettere a punto il programma, in considerazione degli ottimi risultati raggiunti nelle passate stagioni estive, e tutti gli enti hanno confermato l’importanza di garantire anche quest’estate un ambulatorio medico in grado di erogare una prima assistenza. Il Cisom ha manifestato disponibilità a garantire il servizio nel periodo di maggiore afflusso turistico: oltre a prestare le prime cure, il Cisom assicurerà ogni necessario contatto con la capitaneria e con le autorità locali e sanitarie, finalizzato a organizzare, se ritenuto necessario dal medico in servizio, il trasporto del paziente per il successivo ricovero attraverso il servizio regionale di emergenza preventivamente contattato. Il servizio sarà assicurato continuativamente, da venerdì 27 giugno a domenica 14 settembre, dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 17. L’Ente Parco metterà a disposizione un ambulatorio a Cala Reale, dotato ed equipaggiato delle attrezzature necessarie oltre ad assicurare pulizia quotidiana dello stesso, alloggio adeguato e utenza telefonica. La dotazione finanziaria del Parco sarà di 8mila euro, mentre la copertura delle restanti spese (12mila euro) sarà a carico del Comune per la fornitura del vitto e contributo spese viaggio del personale impiegato. «Bisogna combattere una battaglia politica tutti assieme per avere un servizio medico per 12 mesi all’Asinara – ha detto Gilda Usai –, considerando che in autunno potranno partire 11 cantieri relativi ai finanziamenti dei progetti di filiera». D’accordo su questa linea anche il capitano Marco Nobile, dopo tre anni di sperimentazione del servizio, che per trovare soluzioni ha assicurato che interverrà presso gli uffici regionali competenti. «Per uscire dalla provvisorietà del servizio è necessario un approccio politico a livello regionale – ha sottolineato il medico dell’Asl Niccolò Licheri –, muovendosi da subito per arrivare pronti al prossimo anno». Per il direttore nazionale Cisom, Mauro Casighini, «sono i volontari l’anima di questo progetto: a fronte della conquista pluriennale del traghetto, sarebbe che anche il servizio medico si svolgesse per un periodo decisamente più lungo sul parco nazionale dell’Asinara».