San Donato, la scuola è multilingue
Il progetto coinvolge 200 bambini che con l’inglese studiano sardo e sassarese
SASSARI. Imparare le lingue straniere per studiare altre discipline. È questo il progetto portato avanti dalla direzione didattica del primo circolo che fa capo alla scuola di San Donato, perogetto che è stato presentato ieri mattina. Tre gli appuntamenti di questa prima fase del progetto: lunedì, viaggio a Siligo per una visita al Museo Maria Carta, alla quale seguirà un incontro con la scuola e l’amministrazione comunale. Nel pomeriggio incontro con Gavino Ledda e visita all’Orto Botanico curato dallo scrittore. Alla trasferta silighese partecipano gli alunni del gruppo di ballo sardo accompagnati dall’insegnante Dianora Sechi e dagli adulti del gruppo folk Thatari.
Venerdì 30 maggio, invece, doppio appuntamento: una mostra laboratorio del mondo contadino e delle confraternite du Suelli, paesino della Trexenta; Giornata delle lingue, laboratori guidati all’uso del sassarese, del sardo e dell’inglese. Previsto anche un laboratorio per la preparazione di pane e dolci, per la lavorazione delle canne e la preparazione delle stuoie. Ai laboratori prenderanno parte circa duecento alunni e, all’ultimo laboratorio, anche i cittadini.
L’ultimo appuntamento è fissato per la fine dell’estate quando si terrà il convegno di presentazione del libro “Commintzende dae su Clil. Starting from Clil”, curato da Cinzia Masia, Patrizia Mercuri (che è anche la direttrice della scuola elementare di San Donato), Salvatore Sfodello e Luisa Spanu. “Clil” è l’acronimo di Content and language integrated learnig, e cioè studiare diverse discipline utilizzando una lingua straniera, metodologia messa a punto in Canada (dove si parla ingle e francese) e poi adottata in Usa, Australia, Giappone ed Europa.