La Nuova Sardegna

Sassari

ztl nel mirino

Centro storico e area blu, tante idee per il rilancio

SASSARI. La prima domanda posta da Pinuccio Saba riguarda centro storico e Ztl. Nicola Sanna:«Il centro storico è il cuore e l’anima dei sassaresi. La Ztl non è il fine ma lo strumento per un...

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SASSARI. La prima domanda posta da Pinuccio Saba riguarda centro storico e Ztl.

Nicola Sanna:«Il centro storico è il cuore e l’anima dei sassaresi. La Ztl non è il fine ma lo strumento per un progetto di sviluppo di quest’area. Stiamo sperimentando il modo migliore, con un obiettivo: costruire un nuovo centro commerciale naturale».

Maurilio Murru: «Il centro è stato mortificato, abbandato, vittima di una politica dissennata. L’imposizione della Ztl non ha fatto altro che peggiorarne la crisi, perché è stata imposta senza concertazione. Per favorire chi? La nostra proposta: un referendum per decidere la forma di Ztl più utile».

Nicola Sabino: «La Ztl non è l’unico problema. Il vero problema è il patto d’acciaio trasversale fatto per lasciare via libera alla grande distribuzione sulla pelle dei commercianti, prima di tutto del centro».

Antonio Cardin: «Fallimento, questa è l’unica parola che si può usare parlando di centro storico. Metà del centro è ghettizzato. Dicono che stiamo sperimentando. Ma cosa? Tutti sono scontenti. La Ztl è la fine, non l’inizio di un percorso».

Rosanna Arru: «Il nostro centro è un disastro. La Ztl va bene, ma molto rivisitata. Non con un referendum, ma condividendo con le categorie. A me piace immaginare un centro accessibile, illuminato, sicuro. Centro di una città moderna. Bastano i buoni esempi, non bisogna inventare nulla».

Nicola Lucchi: «Il mio sogno è che il centro ritorni ad essere non solo il luogo della memoria e dell’identità ma della vita di questa città. La proposta: revoca immediata Ztl, investimenti pubblici con fondi europei e regionali, confronto e partecipazione su tutte le scelte». (g.bua)

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