La Nuova Sardegna

Sassari

coste e turismo

Con Argentiera e Platamona il futuro viene dal mare

SASSARI. La quarta domanda posta da Nadia Cossu riguarda coste e turismo. Antonio Cardin: «Platamona, dopo nove anni, è un cumulo di macerie. Porto Ferro: zero. L’Argentiera poi ha causato un...

2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La quarta domanda posta da Nadia Cossu riguarda coste e turismo.

Antonio Cardin: «Platamona, dopo nove anni, è un cumulo di macerie. Porto Ferro: zero. L’Argentiera poi ha causato un contenzioso che ci potrebbe costare 30 milioni. Non far fruttare i nostri litorali è l’ennesimo fallimento di chi c’era».

Rosanna Arru: «Ma che cosa è stato fatto in questi 9 anni? Niente. Anzi, sono stati buttati tanti soldi. Serve una concezione di area vasta. Con rispetto per i luoghi e le loro caratteristiche e lavorando tutti insieme. Servono strutture, risorse, coinvolgimento dei privati. Il Puc? Che arrivi, poi lo si aggiusterà».

Nicola Lucchi: «Mare, la mia passione. Il vero futuro della nostra terra. Perché io devo capire se di fronte all’Asinara per voi ci sta meglio un impianto di chimica verde o l’università del mare. E non è una provocazione, ma una reale possibilità. Forse una delle poche che abbiamo davvero».

Nicola Sanna: «Il Nord Sardegna va organizzato come sistema integrato e competitivo di trasporti e turismo. A Platamona cerchiamo di far fermare l’Emiro che si aggira nella coste della Sardegna, e magari creare lì un vero turismo industriale».

Maurilio Murru: «L’Argentiera, una borgata dimenticata, milioni buttati, di cui chiederemo conto. Una delle nostre proposte? Una residenza artistica nell’ostello, con gli artisti che pagano il soggiorno con le loro opere».

Cristiano Sabino: «Non bisogna ragionare a compartimenti stagni, ma in termine sistemici. Serve una rivoluzione netta e chiara che faccia viaggiare insieme il turismo sano e il museo a cielo aperto che c’è intorno a Sassari». (g.bua)

Primo piano
I protagonisti

La carica dei duemila giovani sardi per l’ultimo saluto a papa Francesco

di Mario Girau
Le nostre iniziative