La Nuova Sardegna

Sassari

Due tombaroli scoperti e arrestati a Sassari

Due tombaroli scoperti e arrestati a Sassari

I carabinieri indagavano su un furto in abitazione messo a segno a Porto Torres a marzo. Ma nella casa dei malviventi, oltre alla refurtiva di quel colpo, hanno trovato reperti archeologici di età nuragica e un metal detector
TOMBAROLI-C_WEB

29 maggio 2014
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, questa mattina, hanno arrestato due sassaresi pregiudicati per impossessamento di beni di interesse artistico ed archeologico e ricettazione.

Gianni Serra, 35enne giardiniere, e Michele Ganau, 30enne manovale, sono stati individuati dai Carabinieri della Compagnia di Porto Torres quali responsabili di un importante furto avvenuto in un'abitazione di Porto Torres a metà marzo: le indagini dei carabinieri hanno portato alla richiesta di misura cautelare adottata dal Tribunale di Sassari ed eseguita questa mattina ai domiciliari.

Nell'ambito delle perquisizioni domiciliari connesse è stato rinvenuto, oltre parte della refurtiva del furto citato e vari monili in oro, anche interessante materiale archeologico costituto da utensili in bronzo di età nuragica e monete antiche. La presenza nell'abitazione di un metal detector confermerebbe l'ipotesi che i due svolgessero l'attività di tombaroli.

a

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative