La Nuova Sardegna

Sassari

Differenziata: impariamo dagli studenti

di Antonio Meloni

Corepla e Comune hanno premiato le scuole partecipanti al concorso per elaborare idee sulla separazione dei rifiuti

30 maggio 2014
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SASSARI. Una volta tanto la comunicazione è stata affidata alla creatività degli studenti, al loro modo insolito di diffondere i messaggi con quello stile a metà tra il divertimento e il rispetto della consegna data.

La giuria incaricata dal Corepla (Consorzio recupero plastica), che da qualche anno collabora con il Comune per la differenziata, ha avuto davvero l’imbarazzo della scelta, ma alla fine ha premiato tre scuole che, meglio delle altre, hanno saputo interpretare il tema oggetto del concorso. Ieri, nella sala conferenze dell’ex Infermeria di San Pietro, presente il dirigente del settore Ambiente, Marge Cannas e Gian Luca Bertazzoli, per il Consorzio, si è concluso il concorso “Raccolta differenziata, idee da ragazzi” che ha coinvolto centinaia di studenti di Sassari e hinterland.

La prima fase era partita all’inizio della primavera, quando, grazie a un finanziamento del Consorzio, nelle scuole era stato avviato un programma di partecipazione al concorso incentrato sui temi portanti della raccolta differenziata. In particolare, era stato chiesto agli studenti di presentare delle proposte comunicative capaci di illustrare i vantaggi del nuovo sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti varato da Palazzo ducale nel 2006.

Nove progetti avevano poi superato quella prima fase che ha consentito ai ragazzi di altrettante scuole di arrivare alla finale. A turno, fino alla tarda mattinata di ieri, nella sede dell’assessorato alla Cultura, si sono alternati gli studenti dell’VIII circolo “Galileo Galilei”, dei Comprensivi Monte alto, Salvatore Farina, Latte dolce e Palmadula”, Li Punti e San Giovanni, dello Scientifico “Spano” e dei Geometri “Devilla”. Gli studenti, da quelli più piccoli delle elementari ai più grandi delle superiori, sotto la guida degli insegnanti, hanno dato davvero libero sfogo alla creatività più genuina.

Dalle filastrocche rap ai fumetti, dalle indagini statistiche ai videoclip, dalle interviste in stile “Iene” alle applicazioni per smartphone, ma con un unico filo conduttore: spiegare a cosa serve la raccolta differenziata, individuarne il metodo più corretto, convincere che non è inutile il lavoro di selezione fatto a casa.

Naturalmente ogni lavoro era indirizzato a un target ben preciso e se i bimbi della primaria si sono rivolti ai loro coetanei, quelli delle medie hanno avuto come interlocutori i familiari, mentre l’obiettivo degli studenti superiori era la totalità dei cittadini.

Ecco, dunque, l’assegnazione dei premi: per la categoria scuola primaria è stata premiata la 5ª A – plesso via Civitavecchia con “Festa dell'Ambiente”; per la scuola secondaria hanno avuto il premio le classi 1ª-2ª-3ª dell’Istituto Comprensivo “Latte Dolce Agro - plesso Palmadula” con il progetto “Ricicliamo in famiglia” e per le superiori la classe 5ª B del liceo scientifico Spano con “Intervista doppia”, stile Iene, che sarà presto riversata sui social network e su altri canali di diffusione. I premi, in sintonia con il tema del concorso, consistono in tre isole ecologiche che saranno montate negli spazi delle scuole premiate.

A tutti gli studenti è stato consegnato un attestato non solo per riconoscerne l’impegno, ma anche per avere il segno tangibile, e anche il ricordo, di una giornata gradevole e partecipata.

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