La Nuova Sardegna

SASSARI. Una task force per il rilancio di Platamona. È la proposta lanciata dall’amministrazione comunale di Sorso, guidata da Giuseppe Morghen. Il primo cittadino annuncia l’imminente pubblicazione del nuovo bando per il lido Iride e apre a collaborazioni con i comuni limitrofi. «Via la tariffa “non residente” nei parcheggi sulla costa se c’è collaborazione da parte delle altre amministrazioni», annuncia Morghen. Sulla qualità dell’offerta turistica, il vice presidente del consiglio regionale Antonello Peru avverte: «Stop alle strutture ricettive a “mezza stella”», e ripropone il testo di legge sul turismo regionale. Lo stato di degrado di Platamona viene spesso rappresentato con gli scatti dei ruderi del lido Iride, monumento all’incuria di un tratto di mare che meriterebbe ben altra reputazione. Raderlo al suolo sarebbe occasione di riscatto per una politica che in trent’anni ha saputo solamente prendere atto dello stato di abbandono, ma non risolverebbe i problemi dei restanti 18 chilometri di fascia costiera. Le questioni sul tavolo sono tante e complicate. «Al sindaco di Sassari proporremo una collaborazione per rilanciare tutta la costa, a iniziare dalla Rotonda e, attraversando tutti i comuni di competenza, ad arrivare fino a Badesi, per creare un punto d’attrazione turistico forte nel nord Sardegna», spiega Peru. Lido Iride. Dopo tanti tentativi di gara falliti, l’unico risultato utile è quello di aver convinto la Soprintendenza dei Beni culturali. «Dopo aver fatto sparire il vincolo storico sul lido Iride, abbiamo dato strumenti per regolare tutta la fascia costiera. Mi riferisco al Pul (Piano di utilizzo dei litorali) per riordinare i chioschi e l’intera costa», spiega Peru. L’ennesimo bando di gara per il Lido Iride è quasi pronto. Sarà sempre un project financing, vale a dire un intervento che prevede la costruzione delle opere da parte del privato con successiva garanzia di gestione pluridecennale. I dettagli sono in via di definizione: lunedì è previsto un incontro presso l’Agenzia del demanio di Cagliari. Una cosa è certa, l’investimento richiesto al privato sarà nettamente inferiore ai 7 milioni di euro delle precedenti gare. «Sarà una formula diversa rispetto al passato, che sarà resa appetibile», commenta Morghen. La qualità dell’offerta. Antonello Peru ha ripresentato il tema della qualità delle strutture ricettive e più in generale delle norme che regolano l’offerta turistica nell’isola. Un tema, quello della qualità, tangibile nelle strutture di Sorso, che – secondo il consigliere – offrono servizi sotto lo standard. «Basta con le strutture ricettive a una stella o i campeggi a mezza stella. C’è bisogno di una forte azione per migliorare l’offerta ricettiva che abbiamo nella nostra costa. Anche per questo ho ripresentato un progetto di legge sul turismo sul quale ho iniziato a lavorare fin dalla scorsa legislatura», spiega Peru. Parcheggi. Il contratto prevede che partano dal 20 giugno, ma dall’amministrazione fanno sapere che quest’anno l’avvio slitterà ai primi di luglio. «La tariffa non residente può essere rivista se ci sarà la collaborazione degli altri comuni», dichiara Morghen. Il messaggio è chiaro: l’amministrazione comunale di Sorso non ha più intenzione di sobbarcarsi i costi della pulizia spiagge, ma tende la mano ai comuni limitrofi che volessero «fare sistema» per alleggerire il peso economico dividendo le spese. «La maggioranza delle persone che usufruiscono ogni anno della nostra costa sono non residenti, mentre i residenti di Sorso rappresentano una minoranza. In ogni caso siamo disponibili a valutare soluzioni alternative per pareggiare il prezzo dei parcheggi per tutti», continua il sindaco. Questioni che Morghen proporrà al sindaco di Sassari, Nicola Sanna, in un prossimo incontro.