Intitolata una palestra ad Antonello Nardi
Iniziativa del Comune per ricordare il cestista scomparso nel 1986 a causa di un male incurabile
20 giugno 2014
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PORTO TORRES. «Sono lacrime di gioia perché il ricordo di mio figlio diventa vivo anche per chi amava lo sport del basket come lui».
Commossa ma anche felice la signora Francesca Sanna, ieri mattina, davanti alla palestra della scuola elementare Bellieni, perché da li a poco avrebbe scoperto la targa dedicata alla memoria di suo figlio Antonello Nardi scomparso prematuramente nel 1986 all’età di 24 anni a causa di una grave malattia. L’amministrazione comunale, seguendo un suggerimento dell’assessore allo Sport Costantino Ligas, ha deciso di ricordare quel giovane atleta che ha praticato per diversi anni la pallacanestro. Militando nella squadra Porto Torres basket, negli anni Ottanta, conquistando la promozione in serie D e risultando tra i migliori cannonieri dell’intero organico. Vicino alla madre il figlio Franco (ai lati l’assessore Ligas e il sindaco Beniamino Scarpa) che ha ricordato la caparbietà e la determinazione del fratello nell’affrontare lo sport e la vita con la stessa umiltà. Nel torneo di serie D, purtroppo, Antonello giocò solo due partite - causa la malattia che lo costrinse al ritiro dalla disciplina che amava in maniera smisurata - ma anche dopo la sua scomparsa gli amici di un tempo lo ricordano apprezzandone le doti umane. La sua passione, come ha ricordato il primo cittadino, rimane un esempio per i giovani che praticano lo sport in generale e il basket in particolare, e vedendo la targa molti si chiederanno chi era Antonello Nardi. Dopo la cerimonia e qualche lacrima, parenti e amici hanno visitato l’interno della palestra dove i bambini del Centro Minibasket si sono esibiti in alcuni palleggi e tiri da sotto il canestro. L’epilogo migliore di una giornata vissuta sui fili dei ricordi e sulla dedica della targa a un giovane che amava il basket e la vita. (g.m.)
