La Nuova Sardegna

Sassari

Asi, non c’è accordo per il presidente

di Gianni Bazzoni
Asi, non c’è accordo per il presidente

Slitta l’elezione del successore di Franco Borghetto. Nuovo incontro mercoledì prossimo, continuano le trattative

10 luglio 2014
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SASSARI. Tutto rinviato a mercoledì prossimo. È durato poco, ieri pomeriggio, l’incontro del consiglio di amministrazione convocato per eleggere il nuovo presidente del Consorzio industriale provinciale.

Come era prevedibile, i rappresentanti dei soci (ne fanno parte la Provincia e i Comuni di Sassari, Porto Torres e Alghero, ai quali si aggiunge un quinto esponente della Camera di commercio) non hanno potuto deliberare alcuna decisione e si sono presi una settimana di tempo per definire una strategia che consenta di arrivare a una scelta - possibilmente condivisa - sul successore di Franco Borghetto.

La breve riunione di ieri, comunque, è servita a tracciare una linea chiara sulle procedure. È stato confermato - con la presentazione di pareri motivati - che non possono essere eletti alla presidenza dell’Asi (perché incompatibili), i sindaci, il presidente della Provincia, ma anche i consiglieri comunali e coloro che hanno ricoperto tali cariche negli ultimi due anni. Una situazione che, probabilmente, ha richiamato tutti a mettere da parte ragionamenti già fatti, idee e nomi legati a vecchi progetti. D’altronde - stando così le cose - se anche avessero voluto, sindaci e presidente della Provincia, ieri, non avrebbero potuto procedere con la votazione del nuovo presidente dell’Asi.

È evidente che i massimi rappresentanti degli Enti locali che compongono il Consorzio dovranno delegare, e quindi nella settimana che hanno a disposizione dovranno lavorare per definire una intesa che - al momento - non sembra esistere. Un percorso tutto da fare, dunque, e che come è facile immaginare non prescinde dalle difficoltà esistenti nel panorama politico e istituzionale del territorio dopo le elezioni comunali a Sassari e Alghero.

Sul tavolo del confronto politico, ormai da diversi giorni, c’è una richiesta forte che arriva da Porto Torres (sindaco, maggioranza e Partito democratico) che rivendica la presidenza dell’Asi ponendo come base la partecipazione con un territorio che ricade prevalentemente nel territorio turritano. Difficile dire se questa volta l’Asi potrà essere guidato da un esponente di Porto Torres.

Di certo si può dire che i nomi pensati finora sembrano essere stati accantonati, anche perché quasi tutti incompatibili (dal presidente della Provincia a consiglieri comunali o ex degli ultimi due anni).

Ieri non sono circolati nomi di papabili, nessuno si è sbilanciato e tutti hanno preferito utilizzare il tempo a disposizione fino alla prossima convocazione per favorire il dialogo tra gli enti interessati.

Il presidente uscente Franco Borghetto - tra l’altro non incompatibile, e quindi in teoria potrebbe essere rieletto - intanto ha programmato per la prossima settimana una conferenza stampa per tracciare un bilancio dell’attività svolta nel periodo trascorso alla guida del Consorzio industriale.

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