La Nuova Sardegna

Sassari

«La Sara D non rispetta il bando»

«La Sara D non rispetta il bando»

Tratta troppo lenta: interrogazione di Francesconi sui collegamenti con l’Asinara

24 luglio 2014
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PORTO TORRES. Il servizio di continuità territoriale tra il porto commerciale e Cala Reale, gestito dalla compagnia di navigazione Delcomar, presenterebbe alcune discordanze rispetto a quanto previsto dal bando di gara pluriennale finanziato dalla Regione all’armatore della motonave “Sara D.” con 9milioni di euro per sei anni. La contestazione al riguardo è contenuta nell’interrogazione presentata dal capogruppo Upc Davide Francesconi al sindaco Beniamino Scarpa, per sapere chi è “preposto al controllo per verificare il rispetto delle condizioni dei servizi erogati e se sussistano i termini per riproporre il ricorso al Tribunale amministrativo regionale, così come dichiarato dallo stesso sindaco, per evidenti inadempienze”. Le contestazioni del proponente riguardano sia il tempo di percorrenza della tratta previsto dal bando sia il servizio di biglietteria inesistente: “L’articolo 2 del bando prevede che la motonave non debba superare il limite massimo di un’ora e 15 minuti con tempi di manovra inclusi per viaggiare da Porto Torres all’Asinara e viceversa _ sostiene Francesconi _, mentre pare che la durata media di percorrenza si aggiri costantemente sull’ora e 30 minuti. Inoltre, a differenza di quanto recita il capitolato relativo alle condizioni del servizio, non è stato disposto alcun servizio di biglietteria all'interno del porto, che avrebbe comunque potuto occupare personale locale”. Solo da qualche settimana, secondo il consigliere, è infatti possibile acquistare i biglietti nell'edicola all'angolo tra via Mare e corso Vittorio Emanuele, che funge da semplice punto vendita. L’amministrazione congelò il ricorso al Tar, proposto per l’inadeguatezza del bando dell’assessorato regionale ai Trasporti, una volta che fu assegnato il servizio: “L'impegno era però quello di verificare la qualità ed il rispetto del bando in tutti i suoi punti, ma ad oggi non si capisce come venga effettuato il controllo rispetto alle condizioni sottoscritte nel bando”. (g.m.)

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