Ossesi tartassati, in Consiglio si teme la guerra delle cifre
Giovedì 31 seduta rovente in cui si rivedranno le aliquote All’orizzonte l’aumento della Tari, opposizione in rivolta
OSSI. Quello di giugno per i contribuenti ossesi è stato un mese da dimenticare per la mole dei tributi versati. Sembrava che luglio riportasse la normalità ma proprio l’ultimo giorno la bella sensazione potrebbe volgere al brutto. Giovedì 31 già dalle 9 del mattino il consiglio comunale si riunirà infatti per parlare di aliquote fiscali. A cominciare dall’approvazione del regolamento sulla Imposta comunale unica (Iuc), per poi proseguire col piano tariffario della Tari, con le aliquote e detrazioni Imu-Tasi, con l’addizionale Irpef e sigillare tutto con l’approvazione del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale 2014-2016. La maggioranza si presenta in campo con le sue proposte, l’opposizione non è da meno e avanza alcuni emendamenti. Le scaramucce incominciano sulla Tari, per la quale il gruppo Uniti per Rinnovare di Cassano chiede conto di una consulenza tecnico-amministrativa costata 2.537,60 euro relativa alla richiesta del pagamento di oneri aggiuntivi sul servizio di Igiene ambientale per la somma di 130.279,10 euro. «Quali sono gli oneri aggiuntivi che la ditta che ha in appalto il servizio di Igiene ambientale rivendica?», ci si chiede. «In che cosa consiste la richiesta di pagamento? Tale somma è stata inclusa nell’acconto che gli ossesi hanno versato per la Tari in questi ultimi giorni o deve essere ancora ripartita tra i contribuenti?». Sempre sulla tassa rifiuti (Tari) l’opposizione chiede compatta con un emendamento di «ridurre ai cittadini di Ossi la Tari in proporzione al gettito Irpef dell’addizionale comunale stabilito nello 0,2 per cento per l’anno 2013». Seguirà in previsione la conferma delle aliquote Imu approvate nel 2013 anche per il 2014 e verrà contestualmente inaugurata la Tasi (servizi indivisibili) con un’aliquota, salvo improbabili sorprese, del 2,5 per mille per l’abitazione principale e le pertinenze della stessa, zero per mille per fabbricati rurali ad uso strumentale, zero per mille per fabbricati di categoria catastale D1, zero per fabbricati in locazione, zero per tutti gli immobili diversi da quelli di cui ai punti precedenti; per abitazione principale e pertinenze si prevede il riconoscimento della detrazione di cinquanta euro; mentre gli introiti saranno destinati principalmente all’illuminazione pubblica e, in misura diversa, a verde pubblico, servizi cimiteriali, polizia locale. Un ulteriore emendamento dell’opposizione chiede l’azzeramento dell’aliquota anche per prima casa e pertinenze. La sorpresa più eclatante è rappresentata dal cambiamento dell’aliquota relativa all’addizionale comunale Irpef che con il 1° gennaio 2014 passa dallo 0,2 per cento allo 0,8 per cento (esenti i contribuenti con un reddito complessivo di settemilacinquecento euro). Un emendamento dei sette consiglieri di opposizione proporrà invece di non far pagare per niente ai cittadini di Ossi l’addizionale Irpef per il 2014 azzerandola totalmente. La seduta proseguirà con la prosecuzione di altri punti di vario interesse.