La Nuova Sardegna

Sassari

Correzioni su zone turistiche e Pai

Correzioni su zone turistiche e Pai

E nei rilievi della Regione sono menzionati anche il Policlinico e l’ippodromo

23 agosto 2014
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SASSARI. Le altre osservazioni della Regione, assicura l’assessore Marras, sono meno rilevanti e facilmente risolvibili. Sulle zone di espansione volumetrica (C3), ad esempio, gli uffici cagliaritani non entrano nel merito. «Chiedono una serie di chiarimenti tecnici sulle ex d3, cioè via Verona e via Budapest, ma niente di sostanziale». Ma a detta dell’assessore, non c’è, così come paventato dall’ex consigliere comunale Uneddu, alcuna sottolineatura su zone edificabili individuate nella fascia olivetata o con vincolo di tutela. E nemmeno una richiesta di riduzione delle volumetrie complessive. Piuttosto la Regione è attenta alla mappatura del Piano di Assetto Idrogeologico, e chiede a Palazzo Ducale di adeguare la cartografia del Puc al Pai, con un inserimento puntuale delle norme tecniche di attuazione.

C’è un richiamo alle zone turistiche ricettive: «Sui nuovi insediamenti – spiega Marras – abbiamo indicato le volumetrie massime realizzabili. Lo stesso non è avvenuto per le F2, cioè le aree preesistenti da rilanciare in chiave turistica. Cagliari ci chiede di specificare meglio le cubature».

Tra le osservazioni salta agli occhi il Policlinico. Rientra nel centro matrice, però è stata modificata la zonizzazione. In pratica il Puc prevede la possibilità di buttare giù la struttura e realizzare al suo posto un insediamento tipo Cortesantamaria, e la struttura sanitaria potrebbe risorgere in un’altra area, come Piandanna. Altro quesito della Regione riguarda le case popolari del Quadrilatero, in via Grazia Deledda. Il puc le ha inserite all’interno del centro matrice, e questo comporta una serie di problemi tecnici. Se infatti Area volesse realizzare nuovi alloggi popolari, non avrebbe la possibilità di buttarle giù e ricostruirle, ma dovrebbe spendere molte risorse in una antieconomica ristrutturazione.

Infine l’occhio dei tecnici si è posato sull’ippodromo. Non si capisce il senso delle carte. Infatti nel vecchio Prg la zona centrale dell’ippodromo, cioè l’anello e le tribune, erano classificate come G (servizi e impianti di interesse generale). Il Puc ha trasformato l’area verde inerna all’anello delle corse, quella ora utilizzata per il golf, in zona F3 (sport, luoghi attrezzati parcogiochi). La Regione non comprende il motivo della modifica e chiede il ritorno all’originaria G. (lu.so.)

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