La Nuova Sardegna

Sassari

Scuole malandate, assessori e dirigenti fanno fronte comune

Incontro tra amministrazione e responsabili degli istituti Sul tavolo le carenze di fondi e le procedure inadeguate

23 settembre 2014
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SASSARI. Faccia a faccia nei locali dell’assessorato alla Politiche educative e giovanili, in via Venezia, tra i dirigenti scolastici dei vari istituti cittadini e gli assessori Maria Francesca Fantato (Politiche educative) e Ottavio Sanna (Lavori pubblici e Manutenzioni). I dirigenti hanno presentato un lungo elenco di emergenze irrisolte riguardanti soprattutto problemi di manutenzione ordinaria e straordinaria di scuole e palestre.

Da ormai parecchi anni, è stato detto, i dirigenti non riescono a far fronte anche a emergenze che richiederebbero interventi banali da parte del Comune, come la sostituzione di lampadine o dei dispositivi idraulici dei bagni. Molti gli edifici e le palestre con danni strutturali non risolti per i quali le leggi in vigore imporrebbero la chiusura. Anche in questo inizio di anno scolastico, hanno lamentato i dirigenti, è accaduto che molte scuole non sono state consegnate agli operatori in grado di funzionare, obbligando i collaboratori scolastici e i docenti a svolgere mansioni che non gli competerebbero.

Altro problema sollevato è quello del servizio Internet, insufficiente al normale funzionamento delle attività scolastiche che ormai richiedono una connessione permanente, per non parlare delle dotazioni ai recenti investimenti sulla Scuola digitale, gli impianti Lim, che devono spesso funzionare collegate a computer disconnessi dalla rete.

Lamentele, ma anche proposte, da parte dei responsabili degli istituti. Consapevoli che la attuale giunta comunale ha ereditato una situazione pregressa, con la cronica mancanza di fondi per risolvere i problemi, i dirigenti hanno suggerito di migliorare i rapporti fra le scuole e gli uffici tecnici, di avviare piani di risparmio energetico che prevedano laddove possibile la chiusura al sabato delle scuole, di destinare alle manutenzioni scolastiche l’intero importo che le società sportive versano al Comune per l’uso delle palestre, di costituire un settore manutenzioni interamente dedicato all’edilizia scolastica in modo da poter disporre di squadre non impegnate in altri settori, di accorpare i fondi destinati ai piccoli progetti didattici e distribuiti alle singole scuole per costituire un fondo unico per un progetto di adeguamento delle infrastrutture informatiche.

Idee accolte con favore dagli assessori Sanna e Fantato, i quali si sono impegnati ad un programma condiviso che si ponga obiettivi concreti da realizzare entro il mandato.

I due assessori si sono impegnati a stabilire un ciclo di riunioni operative con i singoli dirigenti scolastici, che coinvolgano i responsabili dei settori tecnici, in modo da organizzare un calendario di interventi che rispetti priorità e fattibilità, e hanno poi ricordato che esiste già un articolato piano di interventi per le manutenzioni scolastiche con una dotazione di 600mila euro l’anno. «Mi impegnerò anche a rivedere con la Giunta il sistema organizzativo del settore tecnico, puntando ad una struttura che sia disponibile a tempo pieno» ha aggiunto Sanna. Sulla inadeguatezza della linea Adsl ha risposto l’assessore Fantato, la quale ha annunciato che la Giunta comunale ha recentemente stanziato un primo fondo da 40 mila euro.

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