La Nuova Sardegna

Sassari

Il prefetto non può far potare gli alberi

Il prefetto non può far potare gli alberi

Un cittadino preoccupato vuole sapere come costringere il Comune a prevenire ed eliminare le situazioni di pericolo

24 settembre 2014
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Ho segnalato in più riprese al Comune la necessità di potare alcuni rami in quanto dove risiedo ci sono alberi pericolanti: vengono toccati continuamente da autobus e camion e rischiano di cadere anche sopra persone, in quanto i bidoni della spazzatura sono lì sotto. Inoltre ci sono, sempre nel verde comunale, panche usurate e ridotte male. La scelte di intervenire è solo a discrezione del Comune? Non è possibile fare una denuncia alla polizia municipale ed al prefetto per la pericolosità?

I viali alberati e le aree che costituiscono il polmone verde della città, ossia il cosiddetto verde pubblico, oltre ad arricchirla esteticamente, presentano senz’altro indubbi vantaggi anche per la salute dei cittadini, migliorando la salubrità dell’aria. La competenza relativa alla gestione di tali spazi è affidata esclusivamente all’autorità comunale, non avendo né il Prefetto né la Polizia municipale, alcuna facoltà d'intervento in proposito. Il Comune è, infatti, ormai riconosciuto univocamente dalla giurisprudenza come il “custode” del verde urbano e, pertanto, le singole amministrazioni comunali sono chiamate ad occuparsi della sua manutenzione: dunque queste dovranno indicare, con apposita ordinanza, le modalità attraverso le quali tale attività dovrà svolgersi e, ove necessario, disporre gli interventi necessari a garantire che l'incolumità dei privati non venga messa a rischio dal cattivo stato in cui versano gli alberi, le piante e gli eventuali arredi urbani.

Qualora l’ente in questione non dovesse provvedere spontaneamente ad eliminare la situazione di pericolo perché non sia venuto a conoscenza della sua esistenza, il privato potrà sollecitarne l’attivazione, segnalando il problema e l’area da questo interessata.

Posto che, stando a quanto specificato nel quesito, il problema è già stato portato all’attenzione dell’amministrazione competente, si potrà procedere ad inviare una ulteriore segnalazione, dal contenuto più dettagliato ed indirizzata, eventualmente, anche al Sindaco, e/o dell’assessore competente, specificando che il cattivo stato manutentivo degli alberi, considerato anche il posizionamento dei bidoni per la raccolta differenziata, potrebbe costituire un effettivo pericolo per la sicurezza e l'incolumità dei passanti.

Qualora nessuno dovesse porre rimedio a questa situazione e, malauguratamente, l’incuria del verde comunale dovesse cagionare dei danni ai singoli, sarà possibile agire in sede giudiziaria nei confronti dell’ente per ottenere il risarcimento del danno derivante da cose in custodia (art. 2051 cc.), oltre a far valere la responsabilità penale del pubblico ufficiale per omissione d’atti d'ufficio.

Avvocato Giuseppe Bassu

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