La Nuova Sardegna

Sassari

Comenius, il mondo si unisce a scuola

di Antonio Meloni
Comenius, il mondo si unisce a scuola

Arrivati gli studenti da Francia, Spagna e Turchia: per sette giorni saranno ospiti dei ragazzi del Monte

18 ottobre 2014
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SASSARI. Le bandiere di Francia, Spagna e Turchia sventolano accanto al tricolore. La banda musicale attacca una marcia trionfale e un gruppo in costume sfila tra gli applausi del pubblico. Alcune centinaia di studenti salutano i giovani “colleghi” provenienti da tre città lontane.

Clima di festa, l’altro ieri mattina, sotto la tensostruttura di via Sennori per la cerimonia di benvenuto agli studenti stranieri del progetto “Comenius”. La manifestazione, organizzata dall’Istituto comprensivo Monte Rosello basso, apre un’intensa settimana di gemellaggio tra gli studenti sassaresi e una delegazione proveniente da Guadalupe (Francia), Maiorca (Spagna) e Karamanmaras (Turchia).

Al centro di questa sette giorni in terra sarda, una serie di temi e attività formative legati all’ambiente che faranno da sfondo allo scambio culturale previsto dal programma di un progetto ambizioso partito dall’anno scorso.

«L’intento – spiega la dirigente Nicoletta Puggioni – è quello di favorire una serie di scambi culturali e di esperienze didattiche nell’ottica del progetto che da quest’anno, per analogia con quello universitario, è stato ribattezzato Erasmus plus, i ragazzi parteciperanno a lezioni a tema, visite guidate e laboratori didattici attivi nel nostro istituto già dallo scorso anno scolastico».

La regia di questa bella iniziativa è stata affidata a Anna Rita Farina che, non a caso, insegna inglese alle medie: «Sarà la lingua veicolare – dice infatti la docente, referente del progetto – grazie alla quale i nostri ragazzi potranno comunicare con i loro colleghi stranieri».

Erasmus plus, partito l’anno scorso, coinvolge un folto gruppo di 150 studenti e 20 insegnanti della scuola media di via Sennori e quella di ieri è già la quarta tappa dopo gli incontri di dicembre scorso, marzo e maggio di quest’anno. La prossima primavera una delegazione di studenti sassaresi che partecipa al programma renderà la visita in Spagna dove sarà ospite per una settimana e alla fine di maggio, se tutto fila liscio, volerà addirittura alla volta della Turchia.

Quello dell’educazione ambientale è un tema molto sentito in tutta gli stati dell’Unione europea, incontri e iniziative di gemellaggio rappresentano i momenti di scambio di queste esperienze realizzate con l’obiettivo di stimolare nei ragazzi una coscienza ambientalista.

Oltre alle attività previste dal programma, la delegazione straniera (15 studenti e 7 professori), in questi giorni, visiterà diverse realtà dell’isola nell’ottica dell’accoglienza e dell’ospitalità.

L’altro ieri, dopo i saluti della dirigente Nicoletta Puggioni e un reciproco scambio di doni, non è mancato l’intrattenimento affidato alla banda “Amici della musica” diretta dal maestro Giovanni Cau, a una rappresentanza del gremio del Massai e alla gradita performance del gruppo folk San Nicola.

«Va detto infine – ha rimarcato Anna Rita Farina – che il buon esito del progetto si deve anche alla proficua collaborazione delle famiglie che da subito hanno sostenuto l’attività della scuola dando un contributo fondamentale».

L’istituto comprensivo Monte Rosello basso è una delle più importanti realtà del panorama scolastico cittadino: 1.200 alunni tra scuola dell’infanzia, primaria e medie ospitati in sette edifici sparsi in uno dei quartieri più popolosi di Sassari.

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