La Nuova Sardegna

Sassari

Il mistero di Ariel, gattina arrivata in nave

Il mistero di Ariel, gattina arrivata in nave

La micia in fuga da Genova alluvionata è sbarcata a Porto Torres e ora aspetta qualcuno che la adotti

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SASSARI. L’hanno vista sbarcare a Porto Torres, la mattina del 16 ottobre, dalla nave Tirrenia, dopo auto e camion. Una turista (o clandestina?) che ha subito colpito l’attenzione dei presenti, col suo morbido pelo tigrato, quattro agili zampette e una bella codina. Sì, perchè la strana passeggera è una gattina di circa 8 mesi e la sua storia è avvolta nel mistero: da dove arriva? E soprattutto: come è finita sulla nave? Forse è scappata da un’auto ma è anche probabile che si trovasse in un mezzo pesante, diretto al porto, dove impaurita si era infilata durante l’alluvione genovese. E si è imbarcata per l’isola suo malgrado. Ma invece di nascondersi o di bighellonare per la nave la giovane micia, che è stata chiamata Ariel, come la sirenetta, ha seguito il flusso dei passeggeri all’arrivo e ha così “scelto” di diventare sarda, chiedendo asilo a un giovane portuale a cui è andata incontro fiduciosa, saltandogli subito tra le braccia e salutandolo con sonore fusa. Tante supposizioni sull’avventura di questa adorabile turista per caso, che ha attraversato a sua insaputa il mare, e una sola certezza: Ariel è una gattina domestica, abituata alle persone, pulitissima e sfacciatamente coccolona, dunque una gattina cresciuta in famiglia. E la speranza dell’associazione animalista Amici di Maya, che la ospita ormai da una settimana, è di rintracciare i suoi padroni e riportarla a casa. Ma fino a oggi ogni appello, anche in Liguria, è stato vano. Chi la riconosce o ha informazioni deve contattare subito il 349-3160528 o inviare una mail a gliamicidimaya@virgilio.it. Ma si faccia avanti anche chi vorrebbe adottarla, perché Ariel non può stare per strada e neppure in colonia, non è abituata alla vita all’aperto e non saprebbe cavarsela, ha bisogno di un ambiente familiare e di un rifugio sicuro. Lo chiedono a gran voce i ragazzi (5 operativi e alcuni collaboratori) di Amici di Maya, colonia felina abitata da una trentina di esemplari, senza contare i continui arrivi di cuccioli che per fortuna riescono quasi sempre a trovare buone sistemazioni, anche nel Nord Italia. Si trova proprio al porto ed è stato naturale rivolgersi ai volontari che la seguono quando Ariel ha toccato terra dopo la traversata. Riconosciuta ufficialmente solo un anno fa ma attiva dal 2010, la colonia è un punto fermo al contrasto del randagismo felino a Porto Torres ed è costante l’impegno per incrementare le adozioni e gli stalli (affidi temporanei delle bestiole in attesa di adozione), perché il numero dei “gatti del porto” non aumenti a dismisura. Ariel è l’ultima arrivata, da una settimana sta in una stanzetta della stazione e aspetta i suoi genitori umani. Vecchi o nuovi, purchè qualcuno la prenda amorevolmente con sè. (sa. u.)

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