Minaccia imprenditore, arrestato per estorsione
di Nadia Cossu
Un 44enne perseguitava la sua vittima con richieste di denaro e intimidazioni I carabinieri si sono appostati durante una consegna e lo hanno fermato
02 novembre 2014
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PORTO TORRES. Per un po’ ha cercato di “assecondare” quell’uomo, ascoltava i suoi sfoghi sui debiti che gli rendevano la vita impossibile, parlava con lui. Probabilmente ha persino provato a incoraggiarlo. Ma ben presto gli incontri sono diventati un incubo e le chiacchierate si sono trasformate in minacce verso un imprenditore di Porto Torres e la sua famiglia.
Mauro Bruzzi, 44 anni, con numerosi precedenti penali alle spalle, è stato arrestato venerdì dai carabinieri della compagnia al comando del capitano Romolo Mastrolia con l’accusa di estorsione. La vittima è un imprenditore del posto che a un certo punto, esasperato dalle continue intimidazioni ricevute anche attraverso sms telefonici, ha deciso di andare in caserma e raccontare tutto ai militari.
La vicenda ha inizio più o meno un mese fa quando Bruzzi aggancia la vittima e inizia a raccontare della sua brutta situazione economica e dei debiti che non gli consentono di vivere serenamente. Ma quelle chiacchierate in un primo momento amichevoli diventano abbastanza in fretta intimidazioni vere e proprie: «Se non mi dai i soldi che ti sto chiedendo potrebbe accadere qualcosa di spiacevole alla tua famiglia». L’imprenditore ha paura, è terrorizzato all’idea che l’uomo possa fare del male a qualcuno dei suoi cari. E così si arma di coraggio e chiede aiuto ai carabinieri ai quali racconta per filo e per segno come è iniziato quell’incubo e soprattutto come si è evoluto. I militari contattano la Procura della Repubblica e d’intesa col magistrato avviano un’attività di indagine e contemporaneamente vigilano anche sull’incolumità della famiglia dell’imprenditore.
Venerdì sera l’epilogo: la vittima, dopo una serie di colloqui avvenuti nei locali pubblici della zona, concorda con Bruzzi un appuntamento per la consegna di una prima tranche di contanti, cinquemila euro. I due si incontrano e quando il 44enne si allontana dopo aver preso i soldi viene immediatamente bloccato dai carabinieri che erano appostati nelle vicinanze e avevano assistito alla consegna del denaro.
Per Bruzzi a quel punto non c’è stato molto da dire, è stato colto in flagranza, quindi arrestato e accompagnato nel carcere di Bancali a disposizione del magistrato.
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