La Nuova Sardegna

Sassari

Rubato l’albero addobbato dai bambini

di Antonio Meloni
Rubato l’albero addobbato dai bambini

Sfida vandali-abitanti in piazza Santa Caterina: per due volte danneggiato, l’abete era stato salvato

10 dicembre 2014
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SASSARI. Ormai è diventata una sfida. Loro, i vandali, la notte lo buttano giù, e gli abitanti di piazza Santa Caterina e dintorni lo rimettono a posto, più bello di prima. Fino a quando ieri, non è sparito. Non ha avuto vita facile l’albero di Natale festosamente allestito sabato scorso nella piazza durante le “bambinate” che il Comitato Centro Storico-Duomo -Santa Caterina da un mese sta organizzando per allontanare balordi e teppisti, oramai frequentatori abituali, e restituire ai cittadini quest’angolo del centro storico mortificato dalla maleducazione. Il sabato sera la piazza ritorna in mano ai bambini e alle famiglie che lì giocano, vanno in bicicletta, cantano, ballano, mangiano biscotti preparati dalle mamme, chiacchierano come se fossero in un salotto. Quel salotto che la piazza potrebbe essere ad ogni ora del giorno e della notte se non ci fossero i “soliti” incivili a rovinarlo. Arrivano da tutta la città, genitori e figli, e il giorno di San Nicola hanno voluto farsi un regalo addobbando un albero di Natale. Un segno di pace e amore, che la mattina successiva hanno trovato distrutto. Trafila dai carabinieri per denunciare l’accaduto, ma poi, dimenticando l’amarezza, quelli del Comitato si sono dati da fare per rifarlo più bello e luccicante di prima. Ma ecco che il giorno dopo l’episodio di vandalismo si è ripetuto. E ieri, l’amara sorpresa di non trovare più il piccolo abete al suo posto. Rubato, da chissà chi.

«Noi di albero ne metteremo un altro e continueremo a fare così fino al 6 gennaio», ha postato ieri su Facebook il Comitato che sta raccogliendo lo sconcerto e l’incitamento a continuare da parte dei sassaresi, sindaco Nicola Sanna compreso. E ha espresso, il Comitato, anche un desiderio: «Ci piacerebbe una pianta più grande, questa sì che sarebbe difficile da rimuovere. Accettiamo offerte, anche dal Comune»

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