La Nuova Sardegna

Sassari

la stanza dei ragazzi

Studenti determinati a prendere in mano il proprio futuro

di Gabriella Grimaldi
Studenti determinati a prendere in mano il proprio futuro

Grande partecipazione al secondo incontro della Nuova. I ragazzi si sono confrontati su istruzione e prospettive

11 dicembre 2014
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SASSARI. C’è chi vorrebbe accanto un “maestro di vita” che gli indichi esattamente la strada da percorrere a seconda delle sue inclinazioni. C’è chi sarebbe felice di vivere con la musica senza dover necessariamente scappare dall’Italia e chi si sta preparando per svolgere una professione tecnica ed è molto arrabbiato perché a scuola non ha quasi mai visto un laboratorio. Era comunque argento vivo a scorrere tra le parole dei ragazzi degli istituti superiori di Sassari e Porto Torres che ieri hanno partecipato al secondo degli incontri organizzati dalla Nuova Sardegna con le scuole cittadine.

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Il tema “Istruzione, formazione professionale, cultura: il futuro” era di sicuro stimolante e gli studenti non si sono tirati indietro davanti all’invito dei protagonisti della vita economica e culturale dell’isola con i quali hanno potuto discutere delle loro difficoltà, delle paure ma anche dei loro sogni. Tra i protagonisti dell’incontro il professore di Italiano dell’università di Sassari Massimo Onofri che ha parlato dell’importanza di scegliere una università eccellente, che sia nella propria città oppure lontano, ma anche dello studio di tutte le materie che sembrano inutili o “vecchie” e che invece servono a formare il giudizio critico: «Solo così potrete essere davvero anarchici o rivoluzionari».

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Sul girare il mondo per capire che cosa ci circonda e che cosa ci piace si è concentrato lo scrittore Flavio Soriga che in una cavalcata divertente ha ripercorso la sua vita di studente “sfigato di Uta” che però si sente sempre meno sfigato del miliardario Mark Zuckerberg, fondatore di facebook. All’incontro ha preso parte anche il segretario generale della Camera di Commercio Pietro Esposito che ai ragazzi ha parlato delle nuove opportunità di lavoro legate alla tecnologia e all’informatica e ai rapporti che le università sarde stanno portando avanti con Paesi come la Cina e la Turchia fortemente proiettati verso lo sviluppo economico mentre il direttore della Nuova Andrea Filippi ha raccomandato agli studenti di non farsi condizionare dai genitori o dagli insegnanti nelle scelte, ma di avere il coraggio di pensare sempre con la propria testa e agire con il cuore. Coordinato dal giornalista Costantino Cossu, l’incontro è stato molto animato e ha visto i giovani protagonisti assoluti della mattinata, capaci di mettere in discussione le certezze degli adulti e determinati (altroché rassegnazione o addirittura nichilismo) a prendere in mano il proprio domani. Il prossimo incontro è in programma il 15 gennaio quando si affronterà il tema dello sport.

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