Un paese che punta su energia e istruzione
Il sindaco di Chiaramonti Marco Pischedda ha fatto un bilancio dopo due anni di mandato
CHIARAMONTI. Con una carrellata sui lavori pubblici, realizzati, in corso d’opera o in attesa di finanziamento, sulle politiche energetiche messe in campo e gli interventi su strade rurali e bandi Gal, il sindaco Marco Pischedda e la sua amministrazione hanno illustrato in assemblea pubblica quanto portato a termine dopo due anni e mezzo di mandato. Un bilancio di cui Pischedda si è detto soddisfatto non nascondendo le difficoltà incontrate quotidianamente davanti a leggi e burocrazia. «Abbiamo intenzione di lasciare il segno - ha detto il sindaco - non per presunzione politica ma perché siamo innamorati del nostro paese e le decisioni vengono prese per il bene di tutti». Tra i primi punti, motivo d’orgoglio dell’amministrazione, citati dal sindaco, essere riusciti a sbloccare i finanziamenti per il Pia (Piano integrato d’area). «Abbiamo fatto di tutto per non perdere i finanziamenti. È un progetto che abbiamo ereditato e a cui non potevamo apportare molte modifiche» ha sostenuto Pischedda anche per smorzare alcune polemiche su qualche intervento ritenuto dalla popolazione poco necessario a scapito di altri. Tra i lavori quelli realizzati in via Capitano Cossu e Su Aldosu, a ridosso degli impianti sportivi di Paris de Cunventu e nella zona di Codina Rasa. Diversi i finanziamenti ottenuti per interventi nelle scuole: dai 300mila euro del progetto #scuolesicure del Governo Renzi ai 160mila garantiti dalla Regione Sardegna con il bando Iscol@. I lavori coperti da questo finanziamento sono in corso d’opera nei locali della scuola dell’infanzia e primaria e devono essere portati a termine entro il 31 dicembre 2014. Tra gli altri argomenti trattati: la messa in sicurezza dei costoni sopra via Marconi, la zona industriale in via di ultimazione, le strade rurali, il progetto di videosorveglianza e di una sala conferenze, il problema dei parcheggi. E poi i bandi Gal per la rete wi-fi, la sistemazione dei fontanili e il recupero e la fruibilità dell’area archeologica di Su Murrone dove gli ultimi scavi hanno portato alla luce importanti scoperte. Il sindaco ha anche annunciato la prossima apertura del campo polivalente, in cui sono stati aggiunti i bagni e il riscaldamento per la palestra, di cui ormai da anni si attende la fine dei lavori soprattutto per lo svolgimento dell’attività sportiva del settore giovanile. Non sono mancate alcune riserve da parte del pubblico soprattutto per la modalità con cui si è deciso di portare a compimento determinati lavori e con cui vengono convocate le assemblee stesse, ossia senza quella concertazione e coinvolgimento preventivo della popolazione. «La trasparenza e l’informazione erano i vostri cavalli di battaglia in campagna elettorale - ha detto qualcuno dal pubblico - e io sono tra quelli che vi ha votato per questo».
Letizia Villa