Paci: «Pronti i progetti per i depositi Gpl»
L’assessore regionale alla Programmazione rilancia su gas e Asinara: recuperare il tempo perduto
PORTO TORRES. «Pensiamo a nuovi modelli di sviluppo che ricomprendano una programmazione territoriale - declinazione che utilizziamo per impostare il bilancio regionale - e tra le risorse da valorizzare rivestono particolare importanza il Parco dell’Asinara e l’area archeologica». L‘assessore regionale alla Programmazione e Bilancio, Raffaele Paci, ha assicurato con il suo intervento l’impegno concreto della Regione per l’isola-parco: «L’Asinara deve avere un impianto idrico che funzioni per tutto l’anno, approdi adeguati e delle strutture decadenti che possono essere rivitalizzate con affidamento anche a privati attraverso project financing, che significherebbe costo zero per la Regione e la comunità locale». L’assessore è stato deciso pure sull’argomento metanizzazione, in attesa del Piano energetico regionale, confermando che il progetto per la creazione di depositi costieri di gas liquido è in fase avanzata: «Siamo pieni di porti costieri già infrastrutturati, dobbiamo quindi dotarci di un sistema diffuso di depositi costieri a vaporizzatori per servire tutte le utenze civili. Iniziamo perché non possiamo aspettare il tubo dal Tirreno, e perché c’è la fila di privati che stanno predisponendo il progetto». Argomenti condivisi dal candidato sindaco del centrosinistra e sovranista, Luciano Mura, che prima dell’intervento ha voluto ricordare l’amico e compagno Dino Dessì venuto a mancare improvvisamente. «Dobbiamo essere capaci di ragionare su una prospettiva certa – ha detto Mura –, riprendendo quella sperimentazione sovracomunale e valorizzando le risorse esistenti: le aree fronte mare di proprietà Eni devono essere messe a disposizione degli enti, perché ci sono diverse aziende che vogliono investire su questo territorio». Il presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau ha ribadito l’importanza dell’area vasta nella progettazione del territorio. (g.m.)