Acqua, ritarda anche l’autobotte
Non c’è fine ai disagi dei cittadini. Solo in pochi hanno potuto rifornirsi
09 giugno 2015
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PORTO TORRES. L’autobotte aziendale di Abbanoa che doveva rifornire i cittadini nella giornata di sabato è arrivata notevolmente in ritardo rispetto agli orari diramati dallo stesso ente gestore.
Alla richiesta di spiegazioni da parte dell’amministrazione comunale, Abbanoa ha risposto che si era verificata una emergenza all’Argentiera che aveva impedito lo svolgimento regolare del servizio a Porto Torres.
Il primo appuntamento, previsto alle 8, è saltato alle 11,15, successivamente sono saltati anche gli altri orari e l’autobotte ha pure sostato in luoghi diversi rispetto al crono programma inviato in Comune. Alla fine solo una decina di persone si sono potute rifornire di acqua potabile, gli altri hanno perso la coincidenza per colpa di orari sfasati e, nel frattempo, rimane ancora vigore l’ordinanza di divieto dell’acqua da bere e nella preparazione dei pasti.
Anche Abbanoa rimane in attesa che l’Asl di Sassari si pronunci sul rientro a norma delle acque potabili, ma diversi cittadini hanno chiesto che l’autobotte si presenti in città più volte durante la settimana, visto che non tutti si possono permettere l’esborso economico supplementare per acquistare bottiglie d’acqua dai supermercati.
Se questo viene visto come un servizio per lenire le sofferenze economiche subite sinora dalle famiglie, bisognerebbe fare uno sforzo in più per venire incontro ad una città che sta pagando dazio per colpa dei disservizi. (g.m.)
