La Nuova Sardegna

ALGHERO. Partecipazione e comunicazione sono i grandi temi alla base della conferenza internazionale “Protest participation in variable communication ecologies. Meanings, modalities and implications”, in programma da domani al 26 nel complesso di Santa Chiara. Parteciperanno oltre 100 studiosi di 25 Paesi. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Sassari con la City University di Londra e la rivista scientifica internazionale “iCS – Information, Communication & Society”, che dedicherà un numero speciale alla conferenza. I lavori cominceranno alle 16 di domani con l’intervento del sindaco Mario Bruno, cui seguiranno quelli del rettore dell’ateneo Massimo Carpinelli; di Antonietta Mazzette, direttrice del Dipartimento; di Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio Regionale. Non sarà presente l’ambasciatore degli Stati Uniti, John Phillips (foto), per sopraggiunti impegni, ma interverrà un funzionario dell’ambasciata che leggerà le note dell’ambasciatore. Seguirà una tavola rotonda con quattro relatori di fama internazionale nel settore delle scienze della comunicazione: Zizi Papacharrisi (Università dell’Illinois-Chicago), Lance Bennett(Università di Washington), Natalie Fenton e Bev Skeggs (Goldsmiths College di Londra). Gli studiosi si confronteranno su un tema centrale per la salute delle democrazie: la partecipazione dei cittadini alla vita pubblico-politica. Una delle possibili forme di partecipazione è proprio la protesta. La conferenza è patrocinata dal Comune di Alghero, sostenuta dall’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia. dalla Fondazione Meta e dalla Fondazione Banco di Sardegna.(g.o.)