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Sassari

Sos Sassari, la solidarietà viaggia con i selfie

Sos Sassari, la solidarietà viaggia con i selfie

Oggi ad Alghero la presentazione di un progetto per raccogliere fondi per aiutare famiglie in difficoltà

31 luglio 2015
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SASSARI. L’idea è nata l’estate scorsa, dopo il successo planetario del fenomeno “Ice Bucket Challenge”: la doccia di cubetti di ghiaccio dei vip immortalata dai selfie che finivano nei social network. Lo scopo era nobile: raccogliere fondi per aiutare una associazione che sostiene la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica.

È benefico anche il progetto «Sos Sassari Opera Solidale», nato insieme a un’associazione sassarese che ha lo stesso nome e che si presenterà questa sera al pubblico con una serata musicale all’Embarcadero di Alghero. Ci saranno trecento persone che i promotori della iniziativa – Antonio Cardin, candidato sindaco alle ultime amministrative; Alessandra Giudici, ex presidente della Provincia di Sassari; Mariano Melis, Giuseppe Cardin e Roberto Stella – hanno invitato a cena per ascoltare la storia di “solidarietà 2.0” messa a punto dal loro neonato sodalizio insieme con la Conad. Il progetto vero e proprio invece partirà lunedì nei centri vendita di Sassari e di Alghero.

«Si tratta di una sorta di catena di Sant’Antonio – sintetizzano gli ideatori – che, se funzionerà come noi pensiamo, potrà fruttare grandissimi risultati e creare una filiera trasparente che garantisce la certezza delle somme donate e la loro destinazione. Chi dona sa che non sarà speso un euro per l’organizzazione, grazie all’aiuto dell’Endas; mentre il Banco di Sardegna non ci farà pagare le spese di conto corrente. Insomma, tutto ciò che entrerà nelle casse dell’associazione sarà speso a fin di bene e i donatori potranno anche controllare, in ogni momento, i movimenti del conto attraverso un Pin pubblico».

“Sos Sassari Opera Solidale” funziona così: i clienti dei supermercati Conad cittadini potranno prendere alle casse un ticket di tre euro, oppure, sei, o nove». All’ingresso del supermercato ci sarà un contenitore trasparente dove infilare lo scontrino, facendosi un selfie. «Quella foto sarà postata nei profili facebook o twitter dei clienti – spiegano gli organizzatori – che potranno “nominare” i propri amici, uno per ogni versamento di 3 euro fatto, invitandoli a fare altrettanto». I soldi raccolti saranno ultilizzati per acquistare prodotti («sardi e in confezioni monoporzione» precisano i promotori) che saranno destinati alle associazioni che si occupano di distribuire generi di prima necessità alle persone in stato di bisogno. La prima associazione destinataria delle donazioni sarà la Casa della Fraterna solidarietà di Aldo Meloni, che ogni giorno distribuisce centinaia di buste della spesa ai poveri della città e del Sassarese. Lo scopo ambizioso del progetto «Sos Sassari Opera Solidale» è di estendersi, prima nei supermercati di tutto il nord Sardegna e successivamente in quelli dell’isola. La solidarietà a volte è contagiosa, “Sos Sassari” spera che diventi virale.

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