La Nuova Sardegna

Sassari

Il festival Voci d’Europa parte da Turris Libisonis

di Gavino Masia

Venerdì il concerto che apre la rassegna si terrà nell’area archeologica La novità è il Coro giovanile isolano formato dai migliori coristi della Sardegna

19 agosto 2015
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PORTO TORRES. I resti antichi e affascinanti della millenaria Turris Libisonis ospiteranno il primo concerto della trentaduesima edizione di Voci D'Europa, festival internazionale di musiche polifoniche che, nonostante i tagli ministeriali, ritorna per la stagione estiva con un interessante cartellone da vedere e da sentire.

Si comincia venerdì alle 21 nella speciale ambientazione dell’area archeologica con la perfomance del Complesso Musica Antique diretto dal maestro Laura Lambroni e l’esibizione del coro tedesco Daarler Vocal Consort, si continua sabato all’interno della Basilica di San Gavino con il Coro Polifonico Turritano e ancora i coristi tedeschi del Darleer Vocal Consort. Il mini tour per la città si conclude domenica nella chiesa di Cristo Risorto, con i concerti del Coro Giovanile sardo, diretto da Tiziana Puggioni e Tobia Tuveri, e dell’ensemble che si identifica con il quartiere di Saarbruken.

La ripresa del festival a settembre (4, 6 e 9), grazie alla collaborazione della Polifonica Santa Cecilia di Sassari, con nuovi cori e interpreti a impreziosire una rassegna che fa parte della storia culturale di questo territorio. L’edizione di quest’anno non prevede un percorso tematico e sarà dunque la scelta del repertorio da parte dei rispettivi maestri a delineare il progetto e il gusto estetico della contemporaneità musicale e corale dell’intera rassegna di musiche polifoniche.

Nel corso dei sei concerti, presentati da Maria Carmela Solinas e Pierluigi Fiori, si potranno apprezzare le performance del sestetto tedesco Daarler Vocal Consort, del celeberrimo coro tedesco di voci bianche del Töelzer Knaben Chor, degli svedesi dello Stockholms Chamber Choir e degli americani dell’Azusa Pacific University Chamber Singers. Novità di rilievo per il panorama isolano la presenza del Coro Giovanile Sardo, di recente istituzione, che raggruppa giovani ragazzi e ragazze provenienti da diversi cori della Sardegna e che quest’anno sarà protagonista anche all’Expo di Milano. La manifestazione, presentata ieri mattina nella sede istituzionale del Palazzo del Marchese, ha evidenziato il difficile quadro economico e finanziario che pende sugli eventi culturali, dove gli organizzatori del festival devono navigare a vista per mettere insieme un cartellone degno della tradizione corale che ha fatto conoscere Porto Torres nei maggiori teatri europei e mondiali. «Voci d'Europa è una manifestazione molto amata – ha detto assessore alla Cultura Antonella Palmas –, ma la sua organizzazione richiede un dispendio di energie e risorse: anno dopo anno si è purtroppo registrata una drastica riduzione delle risorse economiche disponibili, e stiamo lavorando per individuare il giusto canale di finanziamento e dare continuità a un festival internazionale che è veicolo anche di promozione del nostro territorio». Il programma messo a punto, nonostante le incertezze economiche, è comunque di tutto rispetto grazie alla presenza di cori di alto livello qualitativo.

«A nome del Coro Polifonico Turritano e mio personale – ha concluso il presidente Maria Maddalena Simile –, rivolgo un saluto augurale ai cori ospiti e agli ascoltatori che ci seguono benevolmente e apprezzano le nostre iniziative: un’edizione all’altezza delle attese e all’insegna della continuità».

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