La Nuova Sardegna

Sassari

L’Anglona affolla la seconda categoria

L’Anglona affolla la seconda categoria

Al via un campionato “singolare” con tanti derby tra paesi che distano fra loro pochi chilometri

07 ottobre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





NULVI. Con l’avvio del campionato di Seconda categoria tutto il calcio anglonese ha intrapreso una nuova stagione che si preannuncia per certi versi molto interessante. Quest’anno infatti si è venuta a creare una situazione abbastanza singolare fra le società calcistiche dell’Anglona visto che ben tre formazioni sono impegnate nel massimo campionato regionale, l’Eccellenza, ovvero il Castelsardo, il Valledoria e il Tergu-Plubium, quest’ultima nata dalla fusione fra il Tergu e il Ploaghe, mentre sono ben nove i club che militeranno nel campionato di Seconda categoria divenuto, dopo che la federazione ha deciso di unificare la Seconda e la Terza, il campionato minore a livello regionale. Nessuna società è quindi impegnata nei campionati intermedi, la Promozione e la Prima categoria. Sarà insomma una stagione zeppa di derby e di incontri ravvicinati fra squadre di calcio che distano solo un tiro di schioppo le une dalle altre. In Eccellenza saranno da non perdere gli incontri fra il Valledoria di mister Giorgio Ventricini, il Castelsardo allenato da Carlo Baiardo e il Tergu-Plubium affidato alla guida tecnica di Davide Boncore. Una rappresentanza molto significativa se si considera che fra le 16 squadre di Eccellenza solo cinque sono della provincia di Sassari e di queste tre sono anglonesi (le altre sono il Latte dolce di mister Paba e la matricola Atletico Uri di Giovanni Muroni). Per trovare altre squadre dell’Anglona si dovrà fare un doppio salto e scendere sino alla Seconda dove nel Girone O sono schierate il Coghinas di Santa Maria Coghinas, una new entry ma con molte ambizioni, allenato da Matteo Serra, il Chiaramonti di Agostino Fraoni, il Trinità di mister Salvatore Mamia, il San Giorgio di Perfugas guidato quest’anno dal tecnico Gabriele Urru, ex Erula, l’Andrea Doria di Sedini allenato da Claudio Deaddis, il Badesi di Nicola Spano, l’Erula, che lo scorso anno ha registrato il miglior piazzamento fra le anglonesi, allenato da Valerio Budroni, il Laerru che quest’anno ha affidato la panchina a Daniele Corda e il Monte Alma di Nulvi allenato da Cristian Mura che dopo aver stravinto il campionato di Terza categoria torna in Seconda dopo un paio d’anni di “purgatorio” nell’ultima serie. Ci sarebbe potuto essere anche il Martis ma all’ultimo momento la società non se l’è sentita e ha dovuto ritirare l’iscrizione. Anche in Seconda insomma si registreranno un’infinità di derby e già domenica prossima saranno di fronte il San Giorgio di Perfugas e l’Anglona Laerru e il Coghinas con l’Andrea Doria società separate da una manciata di chilometri ma anche da un’antica e sana rivalità sportiva. (m.t.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative