La Nuova Sardegna

Sassari

La Festa del Vino punta sul valore dell’accoglienza

di Barbara Mastino
La Festa del Vino punta sul valore dell’accoglienza

Entrano nel vivo i preparativi per la manifestazione “Su Trinta e Sant’Andria” L’assessore Lostia detta le regole per le cantine locali che vorranno aderire

17 ottobre 2015
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OZIERI. Entrano nel vivo i preparativi per la festa del vino Su Trinta ‘e sant’Andria, la grande manifestazione enogastronomica in programma a Ozieri sabato 28 novembre.

Mercoledì 21 ottobre, data della terza riunione organizzativa che si terrà alle 20 in municipio, scadono i termini per la comunicazione dei nominativi delle cantine e partecipanti e per l’adesione di eventuali nuove cantine, che comunque dovrà essere approvata dalla consulta comunale dei cantinieri e delle associazioni, già creata e che per entrare in funzione attende solo la formale approvazione da parte del consiglio comunale.

«Un passaggio importante - ha detto l’assessore alle Attività produttive Carmelo Lostia - che determina il riconoscimento istituzionale di una manifestazione cresciuta negli anni e straordinariamente coinvolgente per l’intera comunità. Su Trinta e Sant’Andria - ha aggiunto - rappresenta infatti un rilevante evento di promozione delle risorse enogastronomiche, architettoniche e culturali e un fattore economico tale da necessitare di strumenti concreti di tutela e valorizzazione».

Le cantine che intenderanno iscriversi ex novo alla manifestazione dovranno rispettare i criteri posseduti dalle cantine che negli anni scorsi hanno già preso parte all’evento, a loro volta invitate a seguire delle semplici regole: allestire una cantina che possa garantire la degustazione di vini e prodotti tipici per tutta la durata della manifestazione, dalle 18 alle 24, e offrire la migliore accoglienza; curare in parte prevalente le degustazioni di vini prodotti nelle vigne di Ozieri o prodotti a Ozieri con indicazione dei produttori ed ad utilizzare prodotti di Ozieri e del territorio (pane, dolci, carne, verdure, formaggi e salumi, eccetera) con indicazione dei produttori; curare con particolare attenzione l’aspetto estetico e a valorizzare i contenuti culturali, enogastronomici, storici e identitari allestendo con gusto e attenzione le esposizioni, le degustazioni, l’estetica e la pulizia dei locali utilizzati e degli spazi esterni adiacenti. Poche e semplici regole, ma fondamentali per fare sì che la festa del vino Su Trinta e sant’Andria, che prevede anche una Notte bianca con negozi aperti sino a mezzanotte, sia anche in questa e nelle prossime edizioni un evento di successo come lo è stato nelle edizioni precedenti. Un successo che è frutto di una crescita continua, che negli anni ha visto salire il numero dei punti di degustazione senza che si perdesse, anzi vedendo aumentare, la qualità dei prodotti e del servizio offerto ai visitatori.

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