La Nuova Sardegna

Sassari

Tre milioni per il recupero delle case più antiche

di Salvatore Santoni
Tre milioni per il recupero delle case più antiche

Sennori e Sorso si accordano per una programmazione degli interventi condivisa I cittadini accederanno a contributi stanziati per le abitazioni antecedenti il 1940

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SENNORI. Tre milioni e trecento mila euro per il rilancio dei centri storici della Romangia. È l’entità dei contributi complessivi, stanziati dalla giunta regionale per il Sassarese, cui potranno attingere i privati grazie ai bandi regionali per i quali i Comuni di Sorso e Sennori presentano una programmazione integrata condivisa. I fondi possono essere richiesti per restaurare i vecchi edifici che ricadono nei centri matrice dei due centri della Romangia. Domande entro il 3 novembre.

Il bando. La linea di contributi, approvata dall’assessorato regionale Enti locali in base alla legge regionale 29/1998, consente ai privati proprietari di immobili ubicati nei cosiddetti “centri matrice”, di accedere, attraverso i Comuni, a un finanziamento dedicato che per il Sassarese ammonta in totale a 3.376.227,49 euro, disponibili per interventi pubblici e privati. «I privati cittadini interessati, titolari di immobili aventi i requisiti, possono presentare istanza utilizzando apposita modulistica regionale e corredata degli elaborati richiesti a firma di tecnico abilitato», si legge in una nota.

La procedura. Le domande di finanziamento dovranno essere consegnate all’ufficio protocollo dei Comuni di Sorso e Sennori entro il 3 novembre 2015. Saranno ammessi a finanziamento esclusivamente gli interventi sui manufatti edilizi antecedenti l’anno 1940, a prevalente destinazione abitativa e preferibilmente ubicati su strade che non sono state oggetto di riqualificazione. I contributi sono destinati al recupero primario della funzionalità dell’edificio dal punto di vista statico, funzionale ed estetico e copre sino al 60% della spesa complessiva per restauro e sino a 20% della spesa complessiva per allacciamento alle reti tecnologiche. Le opere di recupero comprendono complessivamente il consolidamento statico e il risanamento igienico delle strutture portanti, orizzontali e verticali, incluse le fondazioni, le coperture, le parti comuni degli impianti, gli allacciamenti e la finitura delle dotazioni comuni.

La partnership. Le due amministrazioni della Romangia si muovono sulla linea già tracciata dell’accordo istituzionale fra Comuni, scegliendo una programmazione degli interventi condivisa. «Questo bando regionale - spiega l’assessore all’Urbanistica del Comune di Sennori, Franco Senes - rappresenta un’opportunità su cui la nostra amministrazione punta. Si tratta di uno strumento che abbiamo individuato e programmato di adottare grazie alla collaborazione integrata con il collega assessore all’Urbanistica del Comune di Sorso, Gianni Tilocca».

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