La Nuova Sardegna

Sassari

Fondi Por, il Tar riammette Sorso ai finanziamenti

di Salvatore Santoni

Potrà essere messa in sicurezza la strada della Salamagna La mancanza di documenti non era motivo di esclusione

31 ottobre 2015
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SORSO. La strada della Salamagna, che collega Sorso e Sennori, s’ha da fare. Lo ha deciso il Tar di Cagliari con la sentenza 1088/2015, che ha rimesso in gioco il Comune di Sorso nella partita per le opere cosiddette “immediatamente cantierabili” dopo l’esclusione dalle graduatorie dei fondi Por Fesr 2007-2013. L’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Morghen aveva scordato di allegare i documenti d’identità, e la Regione aveva cestinato la domanda di finanziamento. Ora il primo cittadino incrocia le dita per gli altri ricorsi ancora pendenti.

La proposta era sprovvista dei documenti d’identità del sindaco e del responsabile del procedimento. E così, la Regione l’aveva cestinata, anche poiché «non finalizzata alla realizzazione degli itinerari tematici previsti della linea di attività». Nella camera di consiglio del 24 giugno 2015 (sentenza depositata il 29 ottobre 2015), i giudici hanno condiviso le censure avanzate dall’avvocato del Comune, Antonello Rossi, sul mancato esercizio del dovere di soccorso istruttorio da parte della Regione. Significa che gli uffici di Cagliari, invece di escludere Sorso tout court, avrebbero dovuto chiedere un’integrazione dei documenti d’identità non allegati alla pratica. Inoltre, secondo il collegio – formato da Caro Lucrezio Monticelli (presidente), Marco Lensi (consigliere), Giorgio Manca (consigliere, estensore) – è fondato anche il secondo motivo di ricorso sulla motivazione dell’esclusione dal bando, «apoditticamente limitata - scrivono i giudici - all’affermazione che “l’intervento proposto non è finalizzato alla realizzazione degli itinerari tematici previsti dalla Linea di attività 4.2.4.c», Infine, considerata la relativa novità delle questioni affrontate, il collegio ha disposto la compensazione delle spese tra le parti.

«Il pronunciamento del Tar – afferma il sindaco – è di buon auspicio anche per uno degli altri progetti che abbiamo presentato, cioè l’intervento di riqualificazione sulla chiesa della Madonna d’Itria di via Convento. Nel frattempo, la prossima settimana saremo in Regione per capire come dobbiamo muoverci e quali tempi avremo per realizzare le opere».

Il progetto della strada della Salamagna consente di recuperare un’arteria stradale che collega Sorso e Sennori, molto importante e trafficata da veicoli e pedoni, anche nelle ore notturne. Il tratto interessato dall’intervento si sviluppa su circa 465 metri. I lavori più importanti riguarderanno l’eliminazione della pericolosa curva a gomito che si trova tra il prolungamento della parte alta di via Sardegna, a Sorso, e l’ingresso per Sennori. La carreggiata verrà allargata e adeguata alle norme vigenti. Inoltre, verranno realizzati marciapiedi su entrambi i lati, una rete d’illuminazione pubblica e un’isola verde con vista panoramica del golfo dell’Asinara. «L’opera della Salamagna – commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Agostino Delogu – è molto importante per tutto il territorio della Romangia e cercheremo di attuare il progetto nel minor tempo possibile, anche ricorrendo alla procedura negoziata (si tratta di lavori sotto la soglia dei 500mila euro, ndc)».

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