La Nuova Sardegna

Sassari

Sant’Orsola chiama: delusi dal Comune

di Antonio Meloni
 Sant’Orsola chiama: delusi dal Comune

Il Comitato: lettera morta le promesse fatte un anno fa Stasera assemblea pubblica sui problemi del quartiere

06 novembre 2015
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SASSARI. Due anni di appelli accorati seguiti da altrettante promesse vane che nel quartiere hanno lasciato tutto come prima e una vagonata di delusioni. Gli abitanti di Sant’Orsola tornano alla carica e lo fanno a due anni dalla costituzione del comitato di quartiere nato sulle ceneri della vecchia circoscrizione soppressa alla fine del 2013. Ma il ricordo corre subito a dicembre scorso, quando, dopo una serie di richieste rivolte all’amministrazione di Palazzo Ducale, il sindaco Nicola Sanna e una rappresentanza della giunta avevano incontrato il neonato comitato in una sede provvisoria ricavata all’interno di un garage.

In quell’occasione il presidente Francesco Sanna, con Francesco Piras e Giovanni Mangatia, aveva illustrato a sindaco e assessori un programma di richieste relative a diverse opere che il quartiere aspetta da almeno vent’anni. Dalla viabilità al verde pubblico, dall’illuminazione alla sicurezza, dal decoro ai trasporti. Il sindaco aveva garantito che nel breve e medio periodo avrebbe avviato una serie di interventi, però a distanza di un anno, da quelle parti, tutto tace. Ma ciò che nel quartiere ha lasciato l’amaro in bocca è soprattutto il fatto che fra gli interventi previsti a breve con i sette milioni di euro stanziati per la sistemazione delle strade, Sant’Orsola non è minimamente menzionata. «Siamo sorpresi e amareggiati – dice apertamente il presidente Francesco Sanna – perché a parte il piazzale della chiesa, tutto ciò che è stato fatto finora è il risultato della buona volontà dei cittadini di Sant’Orsola che hanno saputo rimboccarsi le maniche».

Temi al centro dell’assemblea pubblica in programma stasera nel salone parrocchiale, un incontro deciso per tracciare un bilancio a due anni dalla nascita del comitato e a un anno dal primo storico incontro con i rappresentanti del Comune. Diverse le questioni sul tappeto: si parlerà, per esempio, della strettoia senza marciapiede, e malamente illuminata, che immette nel quartiere dalla 131, ma anche della mancata realizzazione di spazi di verde pubblico, delle buche nelle strade e della carenza di impianti sportivi per i bambini. Sant’Orsola è un quartiere popoloso, con cinquemila abitanti. «Siamo costretti ancora una volta _ prosegue Francesco Piras, componente del comitato _ a richiamare l’attenzione del Comune nei confronti dei tanti problemi che negli anni non sono mai stati affrontati augurandoci che questa volta l’appello non cada nel vuoto».

Nei prossimi giorni è previsto un incontro informale con il neo assessore al Verde pubblico, Fabio Pinna, a cui i rappresentanti del quartiere illustreranno la situazione rinnovando le richieste già formulate l’anno scorso i. Ultimo, non per importanza, il problema legato alla mancanza di comunicazione con il consiglio comunale e la conseguente necessità che un rappresentante dell’assemblea civica presenzi alle riunioni del comitato. Esigenza già espressa, ma mai presa in considerazione.

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