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Sassari, per il gatto Klaus chirurgia d'avanguardia

L'intervento chirurgico nella sala operatoria veterinaria
L'intervento chirurgico nella sala operatoria veterinaria

All'ospedale didattico veterinario dell'ateneo turritano portato a termine un intervento pioneristico su un felino con un tumore al cervello

06 novembre 2015
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SASSARI. Nell'ospedale veterinario del Dipartimento di Medicina veterinaria dell'università di Sassari è stato eseguito il primo intervento di ipofisectomia trans-sfenoidale mai realizzato in Sardegna. Il paziente si chiama Klaus ed è un gatto europeo di 11 anni. Oggi il felino è in perfetta forma, nonostante la non più giovane età e un passato da trovatello ormai, per fortuna, dimenticato.

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L'intervento chirurgico, condotto dal medico olandese Bjorn P. Meij, è stato necessario per rimuovere un tumore al cervello, diversamente non operabile. Questa tecnica pionieristica, messa a punto dallo stesso professor Meij, consente di asportare l'ipofisi attraverso un approccio trans orale (il cavo orale), ossia attraverso l’osso sfenoide. Per la riuscita dell'intervento, è stata fondamentale la stretta collaborazione tra il veterinario libero professionista, referente del paziente, la proprietaria dell’animale e lo staff medico dell’ospedale didattico, in particolare Maria Lucia Manunta per l’assistenza chirurgica, Giovanni Mario Careddu per l’assistenza anestesiologica, Maria Antonietta Evangelisti per la risonanza e Isabella Ballocco per il monitoraggio post operatorio.

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Il gatto è stato inizialmente sottoposto a risonanza magnetica del cranio per un planning preoperatorio e, dopo l’intervento chirurgico (avvenuto il 24 ottobre), è rimasto ricoverato nel reparto di Terapia intensiva per 10 giorni.

Per tutto il periodo, i veterinari hanno potuto monitorare lo stato clinico 24 ore su 24. I medici dell'ospedale didattico veterinario (Francesca Cubeddu, Roberta Deiana, Letizia Guida, Giovanna Serra e Roberta Usai), e il tecnico Franco Gaddia, comprendendo la difficoltà del caso clinico, hanno messo a disposizione tutta la propria professionalità, nonostante le attività siano state drasticamente ridotte nel mese di ottobre a causa della carenza di fondi per il funzionamento.

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