La Nuova Sardegna

CARGEGHE. Dopo l’incontro con Papa Francesco a San Pietro e la celebrazione del decennale dalla fondazione alla Camera dei Deputati per la Biblioteca di Sardegna, ente di studio e di ricerca aderente al Sistema Bibliotecario Nazionale e a quello Regionale con sede a Cargeghe, arriva ora un nuovo prestigioso riconoscimento: quello del Capo dello Stato per la presentazione della riscoperta archivistica di antichi atti vaticani con l’assegnazione, in una cerimonia svoltasi al Senato lo scorso 4 dicembre, della Medaglia della Presidenza della Repubblica. Il premio di rappresentanza del Capo dello Stato è giunto per la presentazione in prima nazionale presso la Sala degli Atti parlamentari del Senato di un nuovo lavoro di ricerca su antichi documenti vaticani condotto su oltre quattromila fonti mai inventariate e catalogate prima, custodite presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e oggi riportate per la prima volta alla luce in uno studio, che fa seguito ad una prima fase già portata in pubblicazione, firmato da Manuela Grillo, funzionario di Biblioteca presso l’Università “La Sapienza” di Roma. L’evento, organizzato alla vigilia del Giubileo, è stato ritenuto di straordinaria portata a livello nazionale e internazionale poiché ha offerto a studiosi e appassionati uno spaccato inedito sulla Città del Vaticano e di Roma nel Settecento. Parole di grande apprezzamento sono giunte dal presidente del Senato Pietro Grasso, che ha definito lo studio come «risultato di alto spessore culturale, che valorizza ulteriormente il nostro patrimonio artistico». Per Giovanna Santoru, presidente della Biblioteca di Sardegna, «questo del decennale è stato un anno che ha registrato ampi consensi, nazionali e internazionali, i cui meriti vanno equamente divisi tra il direttore, i collaboratori e le oltre seicento professionalità che hanno conferito qualità e valore al lavoro e ai progetti sin qui realizzati».

Pietro Simula