La Nuova Sardegna

Sassari

Il “Paglietti” è l’unica scuola sportiva marinara in Sardegna

di Gavino Masia
Il “Paglietti” è l’unica scuola sportiva marinara in Sardegna

Firmato il Protocollo d’intesa tra la dirigenza dell’istituto superiore, il Coni e il Comitato paraolimpico Francesco Sircana: «Qui saranno formati i futuri manager dello sport, ricadute reali per il territorio»

15 dicembre 2015
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PORTO TORRES. L’Istituto d’istruzione superiore “Mario Paglietti” e la delegazione provinciale del Comitato olimpico nazionale hanno firmato ieri mattina un Accordo di cooperazione per valorizzare il corso di studi del Liceo scientifico ad indirizzo sportivo. Un protocollo d’intesa siglato dal dirigente scolastico Francesco Sircana e dal delegato Coni Lucio Masia, che segue di qualche mese un altro accordo firmato dallo stesso Istituto con il Comitato italiano paraolimpico rappresentato nell’isola da Paolo Poddighe. Ci sono sei articoli dove scuola e Coni, perseguendo i loro fini statutari, dichiarano di «impegnarsi a intraprendere tutte le possibili iniziative rivolte al migliore soddisfacimento delle esigenze didattiche-scientifiche e di tutte le opportune iniziative utili al perseguimento dei rispettivi fini istituzionali e delle intese per tutto il quadriennio olimpico». Con questo indirizzo di studio l’Istituto si configura in Sardegna come unica scuola “sportiva marinara”, con l’obiettivo di unire le attività del mare con quelle motorio sportive in modo da caratterizzare sempre più Porto Torres come “Città della cultura, dello sport e del mare”. Durante la conferenza di presentazione dell’accordo, coordinata da Alessandro Pinna, il professor Luigi Marras e il dirigente Francesco Sircana hanno spiegato le peculiarità didattiche del primo anno scolastico del Liceo sportivo. «Avere una offerta formativa scolastica più ampia produce sicuramente effetti positivi anche sull’indotto – ha detto professor Sircana –, considerando che il nuovo corso di studi forma i futuri manager dello sport e da possibilità agli studenti di orientarsi in diverse facoltà universitarie». Paolo Poddighe ha invece ricordato che il Cip è diventato di recente ente pubblico, ciò premetterà di organizzare attività con risorse certe, e l’accordo “firmato col Liceo sportivo rappresenta il primo passo per organizzare sinergie con le associazioni». Per l’ex preparatore atletico della Dinamo Marco Pinna - referente dell’Ufficio scolastico provinciale e coordinatore regionale del progetto “Sport a scuola” - l’accordo tra scuola e Coni è il primo a livello regionale e tra i primi in Italia: «Peccato che Sassari abbia la più bassa percentuale di iscritti alle attività sportive studentesche rispetto alle altre città sarde, però confido nel successo futuro del protocollo d’intesa». Lucio Masia, delegato provinciale Coni, ricorda di essere stato «il primo tifoso del Liceo sportivo a Porto Torres: la città vanta una grande tradizione sportiva che non può essere dimenticata, ora si tratta di dare gambe alla progettazione attraverso una stretta collaborazione tra scuola, Coni e associazioni». Il sindaco Sean Wheeler ha lodato l’iniziativa del Liceo sportivo, assicurando che «l’amministrazione farà del suo meglio per assecondare la sua crescita».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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