La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. L’amministrazione comunale ha avviato un’indagine di mercato per individuare la ditta specializzata che dovrà procedere alla rimozione, trasporto e smaltimento dei rifiuti abbandonati da ignoti prevalentemente nell’agro cittadino. I nemici della differenziata sono infatti i maggiori colpevoli delle micro discariche presenti nella strada vicinale Funtana Cherchi e anche nell’arteria che porta al nuovo cimitero di Ponte Pizzinnu. Gli scaricatori profittano delle ore notturne per depositare o lanciare buste di rifiuti di ogni tipo che portano danno notevole all’ambiente. Senza dimenticare il cumulo di spazzatura all’interno del campo sosta nomadi, di proprietà del Comune, e quelli su una strada di penetrazione agraria che costeggia lo stesso luogo. Sono previsti interventi nel sentiero della ex 131, distante cento metri dal quartiere residenziale Serra dei Pozzi, dove si trova un deposito di rifiuti speciali pericolosi, e nell’area della società Grandi Estrazioni (fallita) per recupero e rimozione di pneumatici fuori uso abbandonati. Gli uffici comunali hanno avviato la procedura per predisporre in un'unica gara l’affidamento del servizio (costo oltre 52mila euro), ma è indubbio che dopo gli interventi bisogna fare un ragionamento su come preservare l’agro dagli inquinatori. Per troppo tempo si è parlato delle telecamere da installare su punti sensibili a rischio gettito, salvo poi rimettere tutto in discussione perché nelle pieghe del bilancio non si trovavano cifre da destinare alla sorveglianza. Per arginare questo fenomeno, però, il Comune ha dovuto in ogni caso reperire risorse, impiegando sul campo personale e attrezzature, contattando ditte specializzate per la bonifica dei territori e reperendo fondi che andranno a gravare sulla voce spese riservate al settore Ambiente. (g.m.)