La Nuova Sardegna

MORES. È tornata d’attualità, su sollecitazione di alcuni cittadini di Mores e Ittireddu, la questione del passaggio a livello inserito lungo la strada statale 128 bis realizzato dalle Ferrovie dello stato nel comune di Mores, nei pressi del ponte sul rio Mannu, lungo la tratta che va da Bonorva a Chilivani. L’impianto sorge a pochi metri di distanza dall’abbandonata ed ormai decadente stazione Mores-Ittireddu che in tempi andati ospitava i manovratori delle sbarre ed altri servizi, ora comandati a distanza spesso con conseguenti disagi. Infatti gli abitanti della zona lamentano perdite di tempo e interruzioni, talvolta con tempi troppo lunghi, del traffico lungo la importante arteria su cui confluisce il passaggio dei mezzi provenienti dalla 131 (Bonnannaro e dintorni) e diretti alle tante aziende che gravitano su questa zona, verso Ozieri o gli altri vicini centri del Logudoro e del Goceano. Già anni fa il Comune di Ittireddu aveva segnalato il problema agli organi competenti suggerendo la realizzazione di un sovrappasso al fine di eliminare definitivamente ogni difficoltà.

Ora con l’entrata in funzione del tanto decantato “pendolino” super veloce, la questione è di nuovo all'attenzione delle comunità più direttamente interessate ma non solo in quanto simile problema è creato anche dal passaggio a livello di Fraigas-Ozieri nel tratto Chilivani-Olbia che spesso blocca la viabilità lungo la trafficatissima Ozieri-Chiaramonti, strada che serve pure da congiunzione con la Olbia-Sassari che, finiti finalmente i lavori del suo riattamento, attiverà nuove e più importanti correnti di traffico in entrata e in uscita da Ozieri e dai paesi del circondario. Sarebbe opportuno anche in questo caso un deciso intervento dei consigli comunali del territorio.