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Sorso, annuncia il suicidio e sparisce. Ma stava dormendo in pineta
Falso allarme dopo il ritrovamento di una lettera di un uomo di 50 anni che in preda alla disperazione chiedeva scusa ai familiari
SASSARI. È scattato l’allarme ieri 10 gennaio a Sorso, dopo il ritrovamento di una lettera di un uomo di 50 anni, che in preda alla disperazione, aveva chiesto scusa alla moglie e ai familiari per degli errori commessi che lo tormentavano. Quando la donna ha trovato il manoscritto, ieri poco dopo le sei del mattino, e ha visto che il marito aveva preso la macchina ed era sparito è stata presa dallo sconforto. Immediatamente ha chiamato i carabinieri e ha dato l’allarme.
I militari della stazione di Sorso, guidati dal maresciallo Alessandro Masala, hanno iniziato le ricerche e allertato i colleghi della compagnia di Porto Torres. Dopo aver passato al setaccio gran parte della pineta che costeggia la litoranea che collega Porto Torres a Castelsardo i militari hanno trovato la macchina dell’uomo nei pressi del Settimo pettine.
L’auto era chiusa a chiave, ma del proprietario neanche l’ombra. A quel punto i militari hanno avvisato la capitaneria di porto temendo che l’uomo avesse deciso di gettarsi in mare. Fortunatamente non era così. Mentre gli uomini della guardia costiera iniziavano le ricerche in mare, i carabinieri della stazione di Sorso sono riusciti a ritrovare l’uomo scomparso alcune ore prima. Il lieto fine all’ora di pranzo. Il cinquantenne era in pineta che dormiva. Poco dopo ha fatto rientro a casa.