La Nuova Sardegna

Sassari

Il salotto buono in ostaggio dei teppisti

SASSARI. È un inizio d’anno davvero nero quello che sta vivendo piazza d’Italia. Solo qualche giorno fa alcuni balordi hanno ostruito lo scarico della fontana della piazzacon la bomboletta di un...

16 gennaio 2016
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SASSARI. È un inizio d’anno davvero nero quello che sta vivendo piazza d’Italia. Solo qualche giorno fa alcuni balordi hanno ostruito lo scarico della fontana della piazzacon la bomboletta di un fuoco d’artificio, la conseguenza: pavimentazione allagata per giorni con il fiume d’acqua che è arrivato sino a viale Umberto. L’emergenza si è conclusa solo quando una pattuglia della polizia municipale ha scoperto l’origine del problema: e cioè lo scarico della fontana coperto con una bomboletta di latta. Opera sicuramente di vandali che, poi, si sono divertiti a vedere l’acqua scorrere sulla piazza e anche oltre. Con qualche conseguenza poco piacevole per alcune donne anziane che sono scivolate sul pavimento bagnato, per fortuna senza gravi conseguenze. Lo scarico è stato liberato dagli agenti della polizia municipale che hanno recuperato anche il petardone utilizzata per quello che è stato qualificato come uno scherzo di cattivo gusto.

Purtroppo, questi due ultimi episodi sono fli ennesimi che si verificano nella zona tra piazza d’Italia e piazza Castello, e va a sommarsi a quelli segnalati più volte dai residenti del centro storico, non ultima piazza Mazzotti. Le denunce, in realtà, sono servite a poco. Ormai gli scontri tra bande di ragazzini sono quasi pratica quotidiana e basta un niente per scatenare la zuffa. E poi ci sono gli atti vandalici e la distruzione senza senso, gli ambienti davanti alle abitazioni deturpati, angoli utilizzati come servizi igienici, auto e moto presi di mira.

Una situazione preoccupante, forse sottovalutata per troppo tempo e la conferma che si può fare qualunque cosa anche sotto l’occhio delle telecamere, nel salotto buono della città.

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