Bratislava si innamora delle bontà sassaresi
Non solo Candelieri e Cavalcata tra i protagonisti dello stand cittadino nell’importante fiera
SASSARI. Sassari e i suoi colori, le feste della città, i profumi delle produzioni locali sono stati i protagonisti dell'edizione 2016 delle due tra le più importanti fiere dell'est Europa, Slovakiatour e Danubius gastro. Ieri mattina nei padiglioni Incheba, dopo il taglio ufficiale del nastro da parte delle autorità slovacche, le due fiere hanno fatto registrare una forte affluenza di pubblico.
E lo stand di Sassari, situato al piano terra nell'ala D, tra le attività produttive e turistiche di mezza Europa, ha fatto registrare da subito una grande attenzione. A tenere a battesimo l'apertura delle attività nei 30 metri quadri a disposizione del Comune di Sassari sono stati il sindaco Nicola Sanna, l'ambasciatore italiano a Bratislava Roberto Martini e Sona Svorenova, presidente della commissione Turismo del Comune di Bratislava.
Ad attirare l'attenzione dei visitatori, all'interno dello stand del Comune oltre i manifesti della Cavalcata e dei Candelieri, una vasta esposizione di vini, distillati come mirto e limoncello, caffè, formaggi tutti prodotti sul territorio comunale. Ma anche servizi alle aziende, alla collettività, alla pubblica amministrazione e immobiliari-turistici.
«Con lo scorso anno - dice il primo cittadino di Sassari Nicola Sanna - abbiamo avviato un programma che prevede una serie di contatti con le città europee servite con voli che le collegano al Nordovest Sardegna. Un'azione su due canali, uno istituzionale con il tramite delle ambasciate e Camera di commercio, un altro più promozionale nel campo dei settori produttivi presenti nel territorio. Un grande impegno che sosteniamo e che ha dato risultati per alcune aziende e anche istituzionali, con la promozione della nostra cultura nella consapevolezza che c'è un mercato culturale al quale pensiamo di poter rispondere. Abbiamo riscontrato interesse e pensiamo di essere sulla via giusta».
E Sassari, anche quest'anno, sbarca in fiera con i Candelieri. «Questa è una opportunità che non possiamo perdere - sostiene Salvatore Spada presidente dell'Intergremio - e portare la Festa Manna dei Candelieri, patrimonio immateriale dell'umanità, consente di far conoscere la cultura identitaria e le tradizioni più radicate della nostra città. Siamo convinti di suscitare l'interesse di questa area geografica che, sebbene lontana da noi, presenta analogie con feste come quella per l'Assunta che si celebra a giugno».
Per Gemme di Sardegna questa fiera è stata un vero e proprio start up per l'avvio di importanti rapporti commerciali che hanno preso il via con la ristorazione. «Proprio ieri - afferma Gavino Canu - con un nuovo accordo abbiamo guadagnato una buona fetta di mercato nella gda». Determinati e con le idee chiare gli imprenditori sassaresi presenti in fiera, coordinati dalla Promoeuro sro. «Puntiamo a esportare - afferma Ika Idini dei Vini Idini di Bancali - ma intanto vogliamo far conoscere i nostri vitigni all'estero». L'apertura di nuovi mercati di interesse per la Sardegna è nell'obiettivo di ValoreImmobiliare. «Nell'ambito del mercato turistico immobiliare - afferma Dina Canu - dalla Sardegna portiamo un'offerta ampia che comporta servizi e prodotti rivolti a un target variegato». «Crediamo fortemente - sostiene Tiziana Idini di H24 Negozi automatici - che il nostro prodotto possa essere ben recepito sia dalla pubblica amministrazione e dalla utenza». Ampi spazi sembrano avere prodotti come caffè, mirto, limoncino e ginseng. «Il nostro auspicio - chiude Laura Mura di Pavone Srl - è che il nostro prodotto possa trovare un forte appeal anche in quest'area d'Europa». Tra le aziende presenti anche Made in Italy.Trade, Superdis Supermercati, Azienda agricola Piu Federica, quindi Centro stampa Gutenberg che ha curato anche la parte grafica dello stand.