La Nuova Sardegna

Sassari

Cede il muro del museo

Cede il muro del museo

I piloni si stanno inclinando, chiusa al traffico via Sanna e transennata l’area

19 febbraio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La città continua a crollare. Dopo la caduta del pilone in un muro di via Matta, all’ingresso del parcheggio di Casa Santi Angeli, ieri hanno mostrato segni di cedimento anche il muro di recinzione e la cancellata del museo Sanna. Complici probabilmente le piogge di questi giorni e le scarse manutenzioni in generale, si sta creando una situazione di pericolo in diverse zone della città.

In via Giovanni Antonio Sanna e in via Roma nella mattinata sono subito intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona che è stata delimitata e transennata. Per precauzione via Sanna è stata chiusa al traffico e per il momento ancora non si sa quando potrà essere riaperta.

Ancora sono tutte da verificare le cause del cedimento della recinzione del museo nazionale. I piloni che sorreggono le inferriate si sono inclinati e uno si è staccato dalla parete lungo via Sanna. I vigili del fuoco hanno per ora escluso che si possa trattare di infiltrazioni di acqua o che il danno possa essere stato causato dalle radici degli alberi che crescono nel giardino del museo. Nel muro si apre l’ingresso ai rifugi sotterranei che venivano utilizzati durante la seconda guerra mondiale e che i sassaresi delle nuove generazioni hanno conosciuto di recente in occasione delle giornate dedicate ai “Monumenti aperti”.

Probabilmente occorreranno indagini approfondite da parte di tecnici per verificare a cosa sia dovuto lo smottamento, a quanto pare improvviso. La chiusura di via Sanna, intanto, causerà disagi alla circolazione. La strada rappresenta una via di collegamento importante per chi proviene da viale Umberto e per la vicinanza con il tribunale e altri uffici pubblici come il Catasto.

In Primo Piano
L’allarme

Balneari, caos bandi per le 573 concessioni in Sardegna

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative