La Coldiretti offre la pizza a tutti
Stamattina l’associazione sosterrà la candidatura dell’Unesco
SASSARI. Un trancio di pizza per celebrare e sostenere il cibo italiano più famoso al mondo.
Stamattina la federazione provinciale della Coldiretti Sassari, per aderire alla petizione per promuovere la pizza come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, darà il suo contributo offrendo a tutti i clienti del mercato Campagna Amica dell’Emiciclo Garibaldi un trancio di pizza. La degustazione sarà resa possibile grazie alla collaborazione dell’agriturismo di Enrico Boi e al presidente dell’Agrimercato di Sassari Monica Todde.
«Iscrivere la pizza nella lista dell’Unesco significa riconoscere una tradizione culinaria del nostro paese e al tempo stesso garantire la provenienza delle materie prime che la compongono» afferma Ermanno Mazzetti, direttore della Coldiretti Sassari.
«Da un recente studio della Coldiretti – dichiara il presidente della Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu - è emerso che sul territorio nostrano quasi due pizze su tre sono ottenute da un mix di ingredienti d’importazione extranazionale ed extraeuropea. Da sempre la nostra organizzazione si batte affinché i prodotti che arrivano sulle nostre tavole siano di produzione locale. Ed è questo il motivo principale che ci spinge a sostenere questa iniziativa con così tanta passione». La candidatura risponde pienamente alle sollecitazioni dell'Unesco che, soprattutto negli ultimi anni, ha richiesto agli Stati membri di candidare pratiche ed elementi, esempi di sviluppo sostenibile, di integrazione e di dialogo sociale.