«La De Marco confonde i ruoli»
Duro attacco della dirigenza del Psd’Az al presidente del consiglio comunale
PORTO TORRES. «Come dirigenza cittadina del PSd’Az - viste le reiterate esternazioni sull’enfatizzazione degli atti della giunta, non consone alla carica che ricopre, ed il continuo sovrapporsi a ruoli non suoi - denunciamo l’atteggiamento irrispettoso nei confronti della massima assise cittadina da parte del presidente del consiglio comunale Loredana De Marco».
Per dare forza a queste affermazioni, il direttivo dei Quattro Mori cita le leggi sull’Ordinamento degli enti locali e il regolamento consiliare (articolo 6, commi 1 e 4), che hanno perimetrato in maniera inequivocabile i confini e gli ambiti di competenza della figura del presidente del consiglio Comunale: «Soprattutto sulla netta suddivisione dei ruoli tra il consiglio, indirizzo e controllo sugli atti dell’esecutivo e l’amministrazione comunale, rappresentata dalla giunta».
Il Psd’Az passa dalla teoria alla pratica ricordando la recente manifestazione sulla vendita di Versalis e tutela dei lavoratori, organizzata dalle forze sindacali a Cagliari, dove la presidente De Marco sarebbe venuta meno al proprio ruolo: «Sul piano organizzativo ha commesso la leggerezza di investire il consiglio comunale solamente 17 ore prima dell’incontro, impedendo di fatto la partecipazione ai consiglieri, mentre su quello istituzionale ha ampiamente abusato della sua posizione intervenendo al tavolo dell’assessorato all’Industria per nome e conto dell’amministrazione comunale di Porto Torres come se fosse un assessore delegato dal sindaco"". In ordine di tempo, aggiungono i sardisti, l’ultimo atto derivato dal “delirio di onnipotenza” è stata la convocazione del consiglio comunale senza aver prima indetto la conferenza dei capigruppo, disattendendo quanto concordato nella stessa conferenza tenutasi il giovedì precedente». (g.m.)